Evasione: nessun blitz della Guardia di finanza ad Abano Terme

 

Smentisce le voci di un blitz della Guardia di Finanza il Presidente dell’Assoalbergatori Gianluca Bregolin: “Non abbiamo avuto alcuna visita delle Fiamme Gialle, vi è stato anzi un regolare controllo dell’Agenzia delle Entrate lo scorso anno, in un periodo antecedente alla mia Presidenza, in cui sono stati richiesti agli hotel di categoria 5 stelle i nominativi dei clienti che avessero speso più di € 5.000. Il fatto non è salito alla ribalta della cronaca in quanto l’accertamento era assolutamente routinario e non aveva comportato alcun problema, anzi era risultato essere tutto assolutamente regolare.
Ci dispiace si sia generato quest’equivoco, ma le mie dichiarazioni non hanno avuto nulla a che fare con i recenti fatti di cronaca.
Si è trattato di un misunderstanding che si è probabilmente venuto a creare visto il periodo di controllo serrato in quel di Cortina, territorio che, come il nostro, ha un notevole numero di alberghi di lusso e di elevato standard.
Il Bacino Termale Euganeo, seppur in un periodo critico per l’economia termale, rappresenta un territorio turistico fatto di aziende sane, che non sono certo state intaccate dai regolari controlli avvenuti in passato e che, a tutt’oggi, si sono dimostrate tali ad ogni verifica, tanto più che il monitoraggio dei nostri hotel è assiduo, grazie alla tracciabilità delle operazioni.”
Aggiunge il Presidente del Consorzio Terme Euganee Mauro Voltolina: “La nostra serenità viene dal fatto di avere sempre collaborato e cooperato in qualità di Associazione Albergatori con l’Agenzia delle Entrate. Tant’è che, persino in ambito sportivo, la collaborazione tra l’Assoalbergatori, il Consorzio Terme Euganee e le Fiamme Gialle perdura da quattro anni nella massima prolificità.”