Franco Pasqualetti è il nuovo vicepresidente vicario dell’Ascom Confcommercio di Padova. Lo ha nominato, al termine del consiglio direttivo (il primo dopo il rinnovo cariche dello scorso 28 aprile) che ha provveduto all’elezione dei nuovi vicepresidenti e dei componenti della giunta esecutiva, il presidente Patrizio Bertin.
Pasqualetti, presidente di Federmoda Ascom Padova, acquisisce dunque il ruolo e le funzioni che fino a qualche giorno fa erano dello stesso Bertin con un accento particolare, però, sul territorio provinciale dove Pasqualetti ha già avuto modo di far valere il proprio “movimentismo” nella battaglia quasi quotidiana contro l’apertura di nuovi centri commerciali.
Con Pasqualetti vengono a formare il nuovo quartetto di vicepresidenti Ilario Sattin, presidente degli ambulanti della Fiva Ascom Confcommercio, Michele Ghiraldo, presidente degli alimentaristi e del mandamento di Abano Terme e Silvia Dell’Uomo, vicepresidente degli agenti immobiliari e componente di giunta in Camera di Commercio.
A far parte della giunta il consiglio ha invece chiamato, oltre che presidente e vicepresidenti, anche Enrico Baggio, presidente del mandamento di Cittadella; Leopoldo Toffano, presidente del mandamento di Conselve; Riccardo Capitanio, presidente dei Giovani Imprenditori; Antonio Piccolo, per il comparto del turismo (è presidente dei servizi di navigazione) e Mario Beltrame, per il comparto dei servizi.
“Da quando, nel 2005 – ha detto il presidente Bertin – l’Ascom ha voltato pagina, la squadra è sempre stata l’elemento che è risultato vincente. Al di là del consiglio e della giunta, è tutto il gruppo di chi, a qualsiasi livello, ricopre ruoli di responsabilità, che è stata il vero motore propulsivo dell’Ascom e che, come ha dimostrato la nostra recentissima presenza da Papa Francesco, sa guardare sì all’economia, ma non in maniera disgiunta dai valori etici”.
Il consiglio direttivo dell’Ascom, in apertura, ha voluto rendere tangibile, nei confronti del presidente uscente Fernando Zilio, l’affetto, non solo dei quadri dirigenti, ma di tutto il “popolo Ascom”, consegnandogli un mattone in cristallo con la dicitura: “Per il coraggio, l’onestà e la trasparenza dimostrati in tutti questi anni nel rinnovamento dell’Associazione”.
