Filippo di Tornaforte spera che le multe antispaccio non siano propaganda

 

Negli ultimi giorni ho letto molti articoli in merito all’idea del Sindaco Flavio Zanonato di procedere nel lancio di una campagna contro gli spacciatori, ed i consumatori di stupefacenti, tramite l’uso della sanzione amministrativa. Molti rappresentanti di schieramenti politici del Centro-Destra hanno espresso la loro convinzione che la scelta del Sindaco è uno strumento per accattivarsi i consensi di centro. Consensi che provengono dalla maggioranza dei padovani oramai esasperati dalla situazione in cui versa la Città, ed in modo particolare il centro storico. Penso che i politici come sempre abbiano preso la palla al balzo per fare della sterile polemica politica senza aver fatto nulla negli anni scorsi per contribuire concretamente alla soluzione di queste problematiche. Nelle riunioni di “ViVi Padova!” abbiamo spesso parlato della situazione inerente al dilagare dell’uso smodato di alcol e stupefacenti tra i ragazzi che frequentano le piazze ed il ghetto. Dire che sono tutti dei “balordi” sarebbe esagerato visto che la “rappresentanza” copre le più vaste aree sociali della comunità padovana. E’ necessario provvedere alla soluzione del “problema piazze” e “sicurezza” con provvedimenti molto forti, innanzitutto tramite un’efficace e costante presenza delle Forze dell’Ordine nelle “zone calde” del centro e della periferia. Al tempo stesso è necessario promuovere una serie di attività collaterali volte a far “traslocare” altrove certi “habituè” delle Piazze. Credo che il Sindaco Zanonato abbia scelto di procedere dopo essersi reso conto che la cittadinanza non poteva più attendere: quando si vede che la crisi sociale arriva ai livelli in cui è giunta Padova provvedimenti drastici, come quello proposto dal Sindaco, diventano necessari. Approviamo quindi la scelta del Sindaco, la sosteniamo al di là che possa o meno essere un metodo per trovare voti in vista delle prossime elezioni comunali. Al tempo stesso è giusto sottolineare che se Zanonato avesse gestito in modo appropriato il problema nel corso del suo mandato non si sarebbe giunti a tanto! Caro Sindaco, proceda così, si faccia forza e non si limiti a colpire gli spacciatori ed i consumatori di droga, colpisca anche chi usa le piazze come latrine e piazza delle erbe come un ritrovo di no-global. Saranno anche scelte elettorali, in ogni caso avrà il plauso dei suoi concittadini e non è cosa da poco!
Sulle voci di stampa di eventuali alleanze elettorali dell’associazione Vivi Padova ed altre formazioni, Filippo di Tornaforte aggiunge:
leggo dai quotidiani di Padova che “ViVi Padova!”, associazione da me presieduta, avrebbe stretto un accordo elettorale con l’Altra Padova, Democrazia Centrista ed i Pensionati al fine di presentare una candidatura comune per le imminenti scadenze elettorali amministrative. Desidero esprimere il mio stupore nel leggere questa notizia che non corrisponde a verità. Abbiamo avuto numerosi incontri e colloqui con l’Altra Padova, così come con altre realtà associative e politche padovane in vista delle elezioni amministrative, ma non abbiamo stretto alcun accordo.
Non siamo inoltre a conoscenza di alcun candidato sindaco proposto da queste aggregazioni civiche. Pur stimando l’opera dei componenti di queste aggregazioni dobbiamo criticare questa scelta di divulgare false notizie, eravamo certamente in sintonia con queste persone su vari aspetti ma ben lontani da esprimere candidature politiche; non siamo abituati a questo tipo di “giochi” abituali alla politica ma lontani dal mondo legato all’impegno civile, imprenditoriale e professionale a cui tutti noi di ViVi Padova siamo abituati. Continueremo nelle nostre battaglie civiche, procederemo nei progetti concreti che stiamo portando avanti per il futuro di Padova al di là dell’aspetto politico. Anzi, ancora una volta invitiamo la società civile patavina ad unirsi a noi al di là del credo politico. Il bene di Padova prescinde dalla politica, essa sia di destra o di sinistra, poiché è un obiettivo superiore a cui tutti noi siamo chiamati!

Filippo Bruno di Tornaforte
Presidente di ViVi Padova!