Francesco Fiore di Padova 2020 si dimette dal consiglio comunale di Padova: l’analisi di Gigi Tarzia (Padova civica)

 

Francesco Fiore abbandona il consiglio comunale? Una notizia vecchia di due anni, anche se data solo oggi perché probabilmente ritiene di aver portato a termine la sua missione: dividere il centro sinistra per consentire la vittoria di Bitonci.

La città belluina di oggi ha in lui uno dei comprimari che più hanno contribuito al risultato.

Di lui la microstoria cittadina, ammesso che gli si possa dedicare qualche riga, forse lo ricorderà come colui che, dopo aver partecipato alle primarie del centro sinistra uscendone sconfitto, si è candidato comunque, dividendo e disorientando il popolo della sinistra padovana. Lo ricorderà come colui che pretendeva di dettare le condizioni a tutto il centro sinistra, dicendo no al nuovo ospedale, no alla fusione dell’azienda di trasporto, no al tram da Voltabarozzo allo stadio … no a tutto ciò che il centro sinistra aveva progettato e immaginato per la Padova futura.

Espressione di un programma appartenente a quella sinistra del no a tutto che in città ha sempre prodotto danni e alimentato il centro destra.

La sua uscita rimarrà solo una pagina triste, i cui effetti in termini di xenofobia, razzismo e paura, sono ogni giorno sulle pagine dei quotidiani cittadini, e spesso nazionali.

Una pagina da dimenticare. Che se ne faccia tesoro, ma che la si giri in fretta e con determinazione, per andare avanti.

 

Luigi Tarzia
Direttivo Padova Civica