Francesco Fiore (Padova2020) attacca Rossi “Arrogante ci ha trattato come un partitino”

 

Sul Gazzettino di oggi Francesco Fiore attacca frontalmente l’ex sindaco reggente Ivo Rossi. Qui di seguito le prime battute dell’intervista
Fiore:«Rossi? Un arrogante. E il Pd è indietro nel tempo»
IL DIBATTITO A SINISTRA Il leader di Padova 2020 risponde alle accuse dell’ex vicesindaco
«Pensavano di trattarci come uno dei partitini della sinistra, così abbiamo perso»

Tre cose ha detto Ivo Rossi al suo rientro nell’agone politico: Ho sbagliato a non fare da catalizzatore alle diverse anime della sinistra e a non smarcarmi abbastanza da Zanonato. Ma – sintetizziamo – il Pd mi ha fregato mettendomi a confronto, nelle Primarie, con altri. Ne è uscita l’immagine di una sinistra divisa. E, soprattutto, dentro la sinistra c’è stato chi ha detto apertamente che la pensava in modo diverso su capitoli fondamentali come l’ospedale o l’urbanistica. Così, simulare un’alleanza a fini elettorali, non ha retto. L’imputato numero uno a questo punto è Francesco Fiore, l’ingegnere della green economy, 41 anni, che con il suo movimento “Padova 2020” ha dimostrato che “c’è vita oltre il Pd”. E che vita. Ha preso 11mila voti, quasi il 10 per cento al primo turno.
Fiore, è colpa sua?
«Ovvio che non lo penso. Ma il fatto che Rossi parli così significa che di Padova2020 non ha capito ancora tante cose. Noi siamo un movimento civico non un partitino della sinistra. Quando parlavamo con lui volevamo la stessa dignità del Pd. Ecco, se una cosa gli rimprovero è di essere stato supponente e un po’ arrogante nei nostri confronti».
Quindi quando dice di sentirsi stritolato dalle due anime della sinistra forse bisogna indagare meglio dentro il Pd?
«Non entro nelle loro dinamiche. Ma una cosa si può dire sicuramente. Se non aprono una riflessione ampia non ci sarà ripartenza. E le persone ci chiedono di fare opposizione assieme».
(l’intervista continua sull’edizione cartacea del Gazzettino)