Fusione Acegas Aps ed Hera. Gianni Berno risponde ad Antonio Foresta

 

Da Gianni Berno capogruppo del Pd in consiglio comunale a Padova riceviamo e pubblichiamo:
Nell’intervista di lunedì al Mattino di Padova, il capogruppo del PDL Foresta, si è avventurato in un campo che molto probabilmente conosce ben poco, facendo affermazioni prive di fondamento e tutte tese a dimostrare che Padova non conta più nulla in AcegasAps.
Foresta si dimentica, che fino all’aggregazione con Hera, Padova era stretta in una morsa di una Holding di cui la municipalità patavina con il suo 49,9% era minoranza? Forse dovrebbe chiedere lumi a proposito all’ex Sindaco di centrodestra Giustina Destro, che con la fusione di Aps con Acegas aveva accettato questa condizione.

Ora Padova non è minoranza di nessuno e possiede il 5,4% di Hera, un’Azienda dieci volte maggiore di Acegas-Aps.
Forse si è anche dimenticato che quest’anno il Comune di Padova ha ricevuto da Hera 6,4 milioni di dividendi, invece che i 2,5 milioni ricevuti nel 2012. E questi milioni in più sono molto utili per i servizi ai cittadini nel bilancio che andremo tra poco ad approvare.
In forza dell’aggregazione, Padova oltre ad esprimere l’amministratore delegato di AcegasAps, esprime anche un Consigliere in Hera e detiene il 10% delle azioni possedute dal patto di sindacato che controlla Hera.

In forza di un sub patto di sindacato con il comune di Trieste, a turno, una volta Padova e una volta Trieste, esprimeranno uno dei quattro membri dell’esecutivo di Hera (oggi tocca al rappresentante di Trieste, dott. Giovanni Perissinotto, la prossima volta a Padova).
Venendo alle deleghe in capo all’AD, Dott. Cesare Pillon, è del tutto priva di fondamento l’affermazione di Foresta: ”L’amministratore delegato di Acegas Aps è stato spogliato di poteri e deleghe che, fino a “ieri”, gli erano riconosciuti. Oggi nemmeno lui conta più nulla.”

All’Amministratore Delegato Pillon, che non dipende più in linea gerarchica, come prima, dal Presidente triestino, ma che risponde direttamente al Consiglio di Amministrazione, sono state assegnate le seguenti deleghe:
-Amministrazione, Finanza e Controllo (deleghe che prima non aveva);
-Relazioni esterne e comunicazione (deleghe che prima non aveva);
-Legale e Societario (che prima non aveva),

Fanno, inoltre, capo direttamente all’AD, nell’ambito delle attività di approvvigionamento e trading:
– Elettrogorizia Spa; Adria Link Srl;
nell’ambito delle attività commerciali a mercato:
– Est Energy Spa; Acegas Aps Service Srl; Est Più Spa e sue società controllate;
nell’ambito delle attività funerarie:
– Trieste Onoranze e Trasporti Funebri Srl.

All’ Amministratore Delegato, inoltre, riporta la Direzione Generale, affidata all’Ing. Roberto Gasparetto.
Come si può ben capire la nuova organizzazione ha separato le funzioni di amministrazione finanza e mercato da quelle più propriamente operative affidando le prime all’Amministratore Delegato e le seconde al Direttore Generale, che comunque si riporta all’Amministratore Delegato.
Peraltro, L’Amministratore Delegato presiede anche il Comitato di Direzione formato, oltre che da lui, da: Direttore Generale, Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo, Direttore Personale ed Organizzazione, Direttore Pianificazione , Controllo Operativo ed Integrazione col Gruppo Hera, Direttore Servizio Idrico Integrato, Direttore Servizi Ambientali, Direttore Energia ( Gas ed Energia Elettrica).

Mi sembra dunque che le affermazioni di Foresta, dati alla mano, non reggano.
L’operazione è stata fortemente sostenuta da questa maggioranza e comincia già a dare frutti positivi.

Gianni Berno – Capogruppo PD