Giorgio Carollo al vertice amministrativo della Provincia di Padova. Cosa si muove nel Pdl?

 

La presidente della Provincia Barbara Degani ieri pomeriggio ha notificato la scelta di Giorgio Carollo come direttore generale dell’Amministrazione di palazzo santo Stefano.
Il nome dell’ex raiss di Forza Italia nel Veneto ha letteralmente lasciato di stucco la delegazione leghista. Dopo il consulente Marco Marturano (con conseguente «epurazione» alla comunicazione istituzionale), un altro bel rospo da ingoiare. La primadonna del Pdl padovano ha voluto «condividere» preventivamente la scelta di Carollo con il Carroccio più di governo che di lotta.
La notizia è ufficiale. Manca ancora la ratifica formale dei dettagli dell’operazione che, per altro, non sono un segreto di Stato. Carollo direttore generale della Provincia costerà 60 mila euro lordi all’anno. E sarà affiancato da un segretario generale da individuare fra gli iscritti all’apposito Albo per sostituire nella funzione Girolamo Amodeo. Altri 90 mila euro, se sarà un nuovo segretario «normale». Dal punto di vista del bilancio, l’operazione si chiuderebbe con un risparmio di circa 30 mila euro anche grazie al paio di super-dirigenti «caduti».