I cittadini di Terrenegra continuano la loro battaglia contro la mega antenna radio. Bitonci dice “Non è colpa mia”, ma è una bugia

 

Hanno sfilato per le vie di Terranegra a centinaia. E niente. Sono stati ricevuti dal sindaco Bitonci e liquidati in maniera definita “molto brusca” dopo cinque minuti. E nonostante il silenzio dell’amministrazione comunale, vanno avanti, cocciuti. Sono gli abitanti di Terranegra, un fazzoletto verde che confina con la zona di Padova Uno. Un quartiere tutto sommato ancora verde e vivibile, nonostante la vicinanza dell’inceneritore. Un quartiere che ora assomiglia a Parigi, solo che sui campi elisi di Terranegra non si staglia la Tour Eifel, ma un traliccio di oltre cento metri. Massimo Bitonci a mezzo stampa aveva provato a spegnere le polemiche ormai sei mesi fa dicendo “sposto l’antenna in zona industriale”. Ma non se ne è fatto nulla. Ed allora i cittadini, battaglieri e cocciuti (e molti delusi perchè hanno votato Bitonci) hanno raccolto 5500 firme e le hanno portate oggi sotto palazzo Moroni. Non c’era nessuno a riceverli. E pensare che sui cartelli elettorali campeggiava uno slogan “Il sindaco di tutti” appena due anni fa.
Scrivono su facebook i cittadini di Terranegra: “Il Sindaco ci ha detto che lui non ha colpe e che ha fatto tutto il possibile per spostare l’antenna!! Peccato che il silenzio-assenso datato agosto 2014 sia uscito dagli uffici tecnici comunali dei quali LUI è responsabile, troppo comodo defilarsi così….Avanti tutta!!”