I dolci di Giotto sbarcano, apprezzatissimi, nell’olimpo del gusto a Milano

 

Il 20 e 21 ottobre Milano per due giorni torna capitale del gusto con Milano Golosa, un evento che riunisce i migliori produttori e artigiani enogastronomi d’Italia, che si sta svolgendo nello storico scenario del Grand Hotel Torretta di Sesto S. Giovanni sotto la sapiente regia del gastronauta Paolini e con il patrocinio di Expo 2015. Lo slogan “Conoscere per non sprecare” indica chiaramente l’intento della manifestazione: in tempo di crisi per far bene la spesa bisogna avere una conoscenza precisa dei prodotti e della loro qualità e quindi saper scegliere. Milano Golosa si propone ai consumatori come un luogo privilegiato per informarsi, assaggiare e approfondire a stretto contatto con i migliori produttori e gourmet d’Italia. Infatti è pensata come una sorta di Università della spesa dove nelle “officine del gusto” è possibile apprendere dagli artigiani del cibo in presa diretta prassi e tecniche di produzione (making show), la stagionatura dei prodotti (sala del tempo), fino a mettere le mani in pasta per misurare la propria abilità con i corsi della prestigiosa Cucina Italiana.

In un contesto del genere non poteva mancare la Pasticceria de I dolci di Giotto con i suoi prodotti e in particolare con il suo pluripremiato panettone che i detenuti sfornano nel laboratorio del carcere Due Palazzi. Soprattutto perché il gastronauta Paolini non poteva non dedicare in questa manifestazione così importante uno spazio particolare a uno dei suoi cavalli di battaglia, ovvero il “Panettone tutto l’anno”, l’iniziativa lanciata ormai alcuni anni fa per “destagionalizzare” dal periodo natalizio il lievitato più famoso d’Italia e proporlo persino d’estate, a cui la pasticceria del carcere di Padova ha aderito fin dall’inizio con tanto entusiasmo. Paolini ha voluto fare le cose in grande presentando un parterre di assoluto valore dove i primi della classe di questo settore ci sono quasi praticamente tutti: tra gli altri si segnalano accanto ai rappresentanti della “milanesità” come Achille Zoia, Busnelli e il bresciano Iginio Massari, i veneti Alajmo, Biasetto, Perbellini e pasticceria Marisa, ma non mancano esempi ragguardevoli da altre regioni d’Italia quali i campani Sal De Riso Costa d’Amalfi e Alfonso Pepe o il toscano Caffè Nuovo Mondo, segno ormai di quanto il dolce di origini meneghine si sia affermato in tutto il Bel Paese non solo come consumo, ma soprattutto come produzione. Questo vuol dire che a Milano Golosa per i visitatori è possibile un’esperienza unica, ovvero scoprire i tanti sapori delle ricche terre d’Italia accostati al panettone in un festival del gusto e degli aromi da leccarsi i baffi, dentro un percorso di educazione delle abilità e delle competenze che sa valorizzare ogni singola eccellenza. In quest’ottica i maestri pasticceri de I dolci di Giotto sono arrivati preparati all’appuntamento di Milano Golosa, presentando, accanto alla versione classica e alle altre ormai conosciutissime come il Panettone alla birra, la novità 2012: il Panettone al Kabir, il moscato di Pantelleria della pregiata casa vinicola Donnafugata. Già proposto in anteprima a Taste di Pitti Immagine, dove ha raccolto un inaspettato quanto lusinghiero successo nel contest popolare, e al Vinitaly, rappresenta un connubio delle rispettive eccellenze davvero unico che accorcia le distanze tra nord e sud all’insegna della qualità e in un progetto sociale che da un lato riunisce il recupero dei detenuti attraverso il lavoro e dall’altro la sensibilità e l’attenzione alle fasce deboli di Donnafugata con lo scopo di aiutare un’iniziativa a favore dei bambini abbandonati in Africa.

Conoscere, fare e assaggiare, sono i tre verbi che a Milano Golosa si coniugano in una sintesi singolare dove si possono scoprire e scegliere prodotti di qualità in una prospettiva di responsabilità sociale consapevole e sostenibile.