I lettori vincono una causa milionaria e presentano all’università un copnto da 5 milioni di euro. Zaccaria: “rischiamo il deficit di bilancio, intervenga il ministero”

 

Dal Rettore Giuseppe Zaccaria riceviamo e pubblichiamo: Ho il dovere di informare tutti Voi della difficile situazione in cui sta venendosi a trovare il nostro Ateneo, a seguito di un atto della magistratura che impone il pagamento dello stipendio di ricercatore confermato a tempo pieno ad un gruppo di quattordici ex-lettori, che hanno fatto causa all’Università chiedendo l’equiparazione del loro trattamento economico a quello della docenza, pur non svolgendo attività di ricerca, data la tipologia del loro contratto di lavoro.
La somma complessiva di tale pagamento ammonta a ben 5 milioni 112.828 Euro, ed il bilancio della nostra Università non è assolutamente in grado di sostenere un aggravio di queste dimensioni, dopo i grandissimi sforzi effettuati per mantenere fede all’impegno assunto di chiudere in pareggio per il 2010 continuando ad assicurare all’Ateneo le risorse necessarie allo svolgimento dei propri compiti istituzionali, senza aumentare le tasse degli studenti. A loro infatti dobbiamo sempre garantire didattica e servizi all’altezza della nostra tradizione, che ha fatto e fa di Padova un Ateneo di ricerca di alta qualificazione, con in più i conti in ordine.
Non è il caso di entrare nel merito della questione giudicata dal Tribunale, che presenta aspetti di grande complessità. Desidero soltanto ribadire che, al di là della serietà dell’impegno dei singoli ex lettori e delle funzioni certo preziose svolte dalla loro categoria (così come da quella degli attuali CEL), l’esborso di una somma così consistente in momenti tanto difficili per tutti gli Atenei dal punto di vista economico ha come inevitabile conseguenza quella di far saltare l’equilibrio finanziario, faticosamente raggiunto con i ben noti sacrifici, che da anni tutti abbiamo ritenuto necessario fare per il bene della nostra Università, quindi di tutti coloro che vi lavorano e vi studiano.
Il Consiglio di Amministrazione, nella sua seduta straordinaria di oggi, ha valutato con grande senso di responsabilità la situazione, riconoscendo
con deliberazione unanime l’impossibilità a procedere al pagamento di una somma di tale entità, dando nel contempo mandato al Rettore di compiere tutti i passi necessari per chiedere al Ministero, che non può sottrarsi a sue precise responsabilità che si cercherà di far valere in ogni sede, di intervenire con uno stanziamento ad hoc per evitare il rischio di un deficit di bilancio altrimenti non evitabile. Ciò è stato deliberato con l’auspicio che si possa tuttavia, nel frattempo, avviare con gli ex lettori  una trattativa per concordare una transazione, così da non mettere in crisi le finanze dell’Ateneo, che siamo sinora riusciti a mantenere sane con un grande rigore gestionale, nella consapevolezza che senza il senso di responsabilità di tutti sarà impossibile evitare conseguenze negative gravissime ed irreparabili per l’intera Universitas patavina.

Giuseppe Zaccaria