Il falso problema dell’articolo 18 nell’ex miracoloso Nord Est

 

Leggo le parole di Susanna Camusso della CGIL e mi sembra di essere un marziano. Perchè per me la riforma dell’articolo 18 è ininfluente. Non mi riguarda e non mi ha mai riguardato. E nemmeno la riforma delle pensioni. Perchè ho 35 anni, non ho mai avuto un contratto a tempo indeterminato e non andrò mai in pensione. Ed allora perchè cazzo dovrei scioperare? In questi anni sono stato sfruttato come un cane, da gente che prende quattro volte il mio stipendio e vale la metà di me, e se la tira pure. Per me il problema per anni non è stato il licenziamento facile, ma l’assunzione difficile, quasi impossibile se non sei un figlio di o un amante di. Non partecipando alle precedenti due categorie mi sono sciroppato dieci anni di precariato. Alla mia età mio padre, che faceva l’operaio, aveva cinque figli e sognava per me un futuro migliore del suo. Io a 35 anni sogno un figlio, due sarebbero un incubo. E mi sento in colpa perchè a sognare un futuro per i miei figli in questo Paese per cui mio nonno ha combattuto due guerre proprio non ci riesco.

Alberto Gottardo