Influenza A: morta a Padova bambina di 3 anni

 

Una bambin di 3 anni è morta all’ospedale di Padova a causa del virus H1N1 il famigerato virus dell’influenza suina. Lo rende noto la stessa azienda ospedaliera specificando che la bimba soffriva di una malattia congenita che l’ha resa più vulnerabile all’influenza.La piccola cardiopatica, che viveva a Bovolenta (Padova), era ricoverata da alcuni giorni e, da lunedi’ era sottoposta alla terapia con l’Ecmo, una macchina per l’ossigenazione extracorporea del sangue.  Si tratta del terzo decesso collegato all’H1N1 avvenuto in Veneto dall’inizio dell’epidemia.
“La morte di un bambino – dice Sandri – colpisce sempre ognuno di noi nel profondo, ma a maggior ragione in questi casi è necessario mantenere la razionalità: ancora una volta perciò raccomando alla popolazione di non allarmarsi, ma di aderire senza timori alla campagna vaccinale in atto. Purtroppo la patologia pregressa della bimba la esponeva ad un alto rischio, che si è verificato”.
Per Sandri “vaccinarsi è di fondamentale importanza, anche perché, a prescindere da quello che sarà l’andamento dell’ epidemia, non si può escludere che il virus possa ripresentarsi il prossimo autunno o anche prima, ed è quindi importante creare una copertura il più ampia possibile nella popolazione”. Ad oggi, con l’arrivo di un nuovo stock di 60.800 vaccini, la dotazione in Veneto è salita a 303 mila dosi. Il 27 novembre tornerà a riunirsi l’Unità di Crisi Regionale che valuterà tra l’altro l’opportunità di attuare ulteriori allargamenti delle fascie vaccinabili, dopo la decisione di aprire ai giovani sani tra i 6 mesi e i 27 anni. “A inizio dicembre – conclude Sandri -, di concerto con la collega all’ istruzione Elena Donazzan, faremo l’annunciata valutazione sull’opportunità o meno di anticipare di qualche giorno la chiusura selettiva rispetto alle vacanze di Natale di quelle scuole che non fossero ancora state ampiamente toccate dal virus, in modo da poter vaccinare i ragazzi e farli rientrare immunizzati alla ripresa di gennaio”.