La maggioranza attorno a Massimo Bitonci perde pezzi: Grigoletto sulla soglia, assieme a due consiglieri comunali di Forza Italia

 

L’assessore Stefano Grigoletto è uscito dalla Giunta. O almeno ne è uscito nella giornata di martedì quando invece di partecipare ai lavori del “governo” cittadino ha deciso di indire una conferenza stampa per dire che la maggioranza ha un problema politico a cui si aggiunge, parole di Stefano Grigoletto un “problema caratteriale” con il sindaco Bitonci che ha via via nel corso degli ultimi mesi depotenziato le deleghe del coordinatore cittadino di Forza Italia a cui resta di fatto solo la competenza su bilancio e tributi. Depotenziata anche Eleonora Mosco, l’altro assessore vista più che insofferente negli ultimi periodi nel ruolo di vice sindaco a cui però è stata sottratta la delega dei rapporti con le categorie economiche. Secondo alcune indiscrezioni Massimo Bitonci potrebbe scegliere nelle prossime ore di ritirare le deleghe residue a Grigoletto defenestrandolo. Lo strappo sancirebbe di fatto l’uscita di un pezzo, ma non tutta, Forza Italia dalla maggioranza, con Eleonora Mosco probabilmente dentro. Anticipo della esauturazione di Grigoletto è la ennesima retromarcia dell’amministrazione con la rimozione della corsia preferenziale per bus e mezzi di servizio di fronte alla Fiera di Padova, che costringeva gli automobilisti a fare un lungo percorso su viale della Pace per sbucare sulla grande rotatoria che da via Tommaseo porta in stazione. 

Due i punti su cui Grigoletto si è detto molto critico verso l’amministrazione di cui formalmente fa ancora parte: il nuovo ospedale a Padova est e lo stadio Plebiscito. Quest’ultimo al centro di un “endorsement” da parte degli ultras del Padova che hanno tappezzato nella notte tra lunedì e martedì alcuni luoghi simbolo dello sport padovano con striscioni contro l’Euganeo e a favore della ristrutturazione dello stadio del rugby e la conversione “calcistica” dello stesso. 

 

Scontro Bitonci – Forza Italia alle fasi finali. Grigoletto e Mosco defenestrati per una notte, secondo un retroscena del Corriere del Veneto