La solidarietà di ViviPadova all’assessore Massimo Giorgetti

 

Nell’esprimere la piena solidarietà di “ViVi Padova!” all’Assessore Provinciale Massimo Giorgetti, per quanto accaduto in Piazza delle Erbe, colgo l’occasione levare un grido di rabbia che da mesi soffoco nel mio stomaco essendo stato educato ad esprimermi con pacatezza. Ora questa pacatezza non è più sufficiente ad arginare la frustrazione che mi attanaglia dopo gli ultimi fatti accaduti nella nostra Città. Alla nascita di ViVi Padova! avevamo posto all’attenzione dei padovani l’urgenza di arginare il degrado e la violenza che stava aumentando nella nostra città sottolineando come sia oramai in preda di balordi, immigrati clandestini, “no-global”  e tossici di ogni specie. Avevamo chiesto all’Amministrazione Comunale di attivarsi con urgenza per arginare la situazione con serietà e determinazione. Mai nella vita avrei pensato di leggere nelle pagine dei quotidiani che nel centro storico di Padova ci potessero essere ragazze violentate, gruppi di amici presi a calci, fidanzatini rovinati dai pugni e addirittura un Assessore, popolare e simpatico come Massimo Giorgetti, preso a calci e pugni! Tutto ciò è intollerabile! Non mi capacito come l’Amministrazione Pubblica possa aver concesso l’uso delle Piazze, da oramai quattro anni, a gentaglia come quella dei Centri Sociali. Non comprendo come sia possibile che si possa credere che una multa possa fermare questo schifo. Non capisco perché non si blocchi l’arrivo continuo ed insostenibile di immigrati clandestini e portatori di criminalità. Mi spiace ma tutto questo è l’antitesi di ciò che ci si aspetta da chi ha l’onore e l’onere dell’amministrazione della cosa pubblica. Appunto, cosa pubblica, ossia di tutti noi! Noi padovani che esigiamo la sicurezza nella nostra città, che esigiamo pulita e decorosa, che esigiamo sia luogo di ritrovo per giovani ed anziani e non per puttane, clandestini, drogati e disobbedienti.
Dunque caro Sindaco se vuole ispirarsi a qualcuno per ritrovare la fiducia dei suoi concittadini si ispiri all’ex Sindaco di New York Giuliani che al grido di “tolleranza zero” ha ripulito la sua città rendendola la metropoli più sicura al mondo. Crei un autentico tavolo di coordinamento alla sicurezza con i migliori esperti. Inizi con sbattere fuori dalle piazze tutti i no-global, i tossici e i clandestini spacciatori, che se ne tornino nei loro centri sociali e se non li hanno più regalate loro un bel capannone in estrema zona industriale! Cominciamo a far chiudere tutti i negozi etnici presenti nel territorio del centro storico ivi compresa l’area di via Trieste, Corso del Popolo e De Gasperi. Sappiamo bene che in quei luoghi di etnico c’è soprattutto lo spaccio di droga e di merci illegali. Oltre ad essere assembramenti pericolosissimi! E chieda al nostro Vescovo di fare uno sforzo nel trovare un’area più consona e moderna per le pur importanti cucine popolari.  Restituiamo questa bella città ai suoi cittadini! Credo che le prossime elezioni comunali debbano essere una vera occasione per tutti noi Padovani per far sentire la nostra voce a suon di voti! Mai più amministratori imbelli e mediocri! Mai più una Padova fatta di calci, pugni, violenza e droga! Almeno noi di “ViVi Padova!” proveremo con tutte le forze a cambiare le cose.

Filippo Bruno di Tornaforte
Presidente di ViVi Padova!