La Torre della ricerca è arrivata al tetto: a dicembre l’inaugurazione

 

Fondazione Città della Speranza in festa oggi per la “ganzega”, il raggiungimento del tetto della torre della ricerca, l’edificio di 52 metri di altezza dove da gennaio di quest’anno troveranno spazio i 350 ricercatori della fondazione che si occupa della oncoematologia pediatrica. La torre a cui hanno contribuito oltre ai sostenitori della Fondazione, il Comune di Padova, il Gruppo degli Imprenditori della Zona Industriale, la Provimcia e la Regione Veneto ha un costo totale di 20 milioni di euro.
“Quest’opera è il frutto dello sforzo corale di migliaia di persone – ha ricordato nel suo intervento il vice sindaco di Padova Ivo Rossi – è un simbolo della direzione in cui la città vuole svilupparsi nei prossimi anni: il sapere e la ricerca. La Fondazione Città della speranza è uno stimolo importantissimo sulla strada della solidarietà e della ricerca. Oltre al contenitore, progettato da Portoghesi, questo edificio segna l’inizio di un nuovo cammino per Padova e per il Veneto, quello che ci porterà a tagliare traguardi ambiziosi verso nuove scoperte nel capo della medicina pediatrica. Un ulteriore importante tassello sarà il varo del progetto del nuovo polo ospedaliero di cui la città e l’università di Padova hanno estremo bisogno”.
Sulla costruzione del nuovo polo ospedaliero il vice presidente della Giunta regionale Marino Zorzato ha garantito che “entro l’estate sarà pronto il progetto finanziario per sostenere economicamente l’opera. La sanità proprio grazie alla ricerca sta cambiando in fretta e il nuovo polo ospedaliero padovano sarà all’altezza di questi cambiamenti”.
Durante i festeggiamenti per il completamento del tetto, sono state issate oltre al tricolore le bandiere con il simbolo della “Città della Speranza” e piantato un alberello di speranza. L’opera potrebbe essere pronta per il 16 dicembre prossimo, data in cui nel 1994 è nata anche la Fondazione “Città della Speranza Onlus”. Alla giornata di festa erano presenti anche il presidente della Fondazione Andrea Camporese e il vice presidente della Regione Veneto Marino Zorzato oltre alla presidente della provincia Barbara Degani.