La tragedia di Angela nel libro di Guarneri-Tortorella venerdi alla Lovat

 

Una storia intensa e bruciante in un libro-denuncia che sarà presentato venerdì 9 ottobre alle 18.30 alla Libreria Lovat presso il Parco Commerciale di Padova Est Caterina Guarneri, giornalista di “Chi”, e Maurizio Tortorella, condirettore di “Economy”,  presenteranno ”Rapita dalla giustizia” (Rizzoli, 2009), libro da loro scritto per raccontare la storia – drammaticamente vera – di una bambina prelevata da scuola a soli sei anni per un sospetto di abuso da parte del padre, processato e poi assolto in appello, e che non rivedrà più i genitori naturali per oltre 10 anni. Angela L. adesso ha 20 anni ed è una ragazza come tante. Ha lunghi capelli neri, una famiglia che l’adora, una vita serena e un futuro che l’aspetta. Tutte cose che siamo abituati a dare per scontate, ma che fino a pochi anni fa per lei erano solo un sogno, un ricordo che il tempo aveva nascosto nelle pieghe di un assurdo errore giudiziario. Tutto comincia il 24 novembre 1995, quando un’assistente sociale e due carabinieri si presentano alla scuola elementare di Masate, un piccolo centro del milanese. Angela viene prelevata senza capire che sta succedendo. Ha solo sei anni e non può sapere che questo sarà l’inizio della sua terribile storia. Da quel giorno, la sua vita sarà un calvario di orfanotrofi e interrogatori, esami e test psicologici continui per strapparle di bocca un’orribile verità: il Tribunale dei minori è convinto che suo padre Salvatore abbia abusato di lei. Sua cugina Antonella, anche lei minorenne, avrebbe già confessato tutto. Ma per la piccola Angela quell’orribile verità non è altro che una spudorata menzogna, il frutto di una mente turbata: suo padre le vuole bene, lei lo sa. È ancora una bambina, ma ha già capito di essere finita in un mondo alla rovescia: gli uomini e le donne della Giustizia sono diventati i suoi nemici, non sono lì per aiutarla, ma per strapparle la sua identità. Niente più capelli lunghi, via perfino il suo cognome che è l’ultimo legame con i suoi affetti, quelle stesse persone che il tempo sta trasformando in ricordi sempre più sfumati. ”Il libro è una denuncia di una cosa sconvolgente e terribile che può capitare a chiunque abbia un figlio – spiega Tortorella. Basta infatti un errore, anche minimo, di valutazione, e per una serie di concatenazioni illogiche un bambino può’ avere la vita sconvolta ed essere allontanato dai genitori”. L’incontro con gli autori, che si svolgerà nella confrotevole sala “Lovat Lab” della grande libreria al primo piano del Parco Commerciale Padova Est (di fronte a Ikea), sarà condotto da Vito Papa,  presidente dell’agenzia MediaSphaera. Ingresso libero e gratuito.