L’allarme dell’associazione nazionale consulenti del lavoro: “contratti d’appalto fuori controllo”

 

“Stiamo assistendo ad una proliferazione incontrollata dei contratti di appalto in tutti i settori produttivi che ci spingono ancora una volta a raccogliere moltissime segnalazioni su soggetti che operano nel nostro territorio sotto costo, in piena violazione della normativa che regola la somministrazione”.
L’allarme arriva dall’Ancl Veneto, il Sindacato Unitario dei Consulenti del Lavoro, presieduto dal padovano Marco Degan.
“Le aziende venete sono oggetto di continue offerte di servizi di appalto, da parte di cooperative, società di capitali, presunte società di somministrazione, società con sedi nei paesi dell’est, che si offrono per gestire interi magazzini, uffici, alberghi, pubblici esercizi, ristoranti, servizi di trasporto, – spiega il Presidente di Ancl Veneto Marco Degan -. Il costo del servizio di appalto offerto è in alcuni casi irrisorio, dove l’applicazione di tariffe orarie-mensili palesemente sotto costo, mascherano situazioni di grave irregolarità contrattuale, fiscale e previdenziale. Si assiste sempre più frequentemente a fenomeni di riduzione del costo del lavoro, anche fino al 40%. Purtroppo – spiega ancora Marco Degan -, stiamo assistendo ad un vero e proprio fenomeno di “dumping contrattuale” e sociale nei confronti di quelle vere società appaltatrici che operano nel pieno rispetto della legge. Oggi – conclude Marco Degan -, ci sono tutte le condizioni per stroncare questo gravissimo problema che, nel campo dei servizi, e soprattutto della logistica, hanno determinato in questi anni condizioni di concorrenza sleale tra le imprese e iniqui trattamenti per i soci-lavoratori delle cooperative non aderenti alle centrali più rappresentative”.