Lavori in via dell’Ippodromo: Giulia Mazzari lancia la proposta di detassazione per i negozi coinvolti

 

A Giulia Mazzari, che col cugino Enrico rappresenta la terza generazione alla guida della storica pasticceria di via dell’Ippodromo a Mortise, lo spunto l’ha offerto la proposta del presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin che, nei giorni scorsi, ha prima chiesto che, sulla falsariga di quanto prospettato ad Alessandria, i Comuni della provincia pensino di poter detassare quanti andranno ad insediarsi in negozi sfitti da più di tre mesi e poi, più concretamente, ha chiesto al Comune di Padova di dare spessore a questa idea sperimentandola, a mo’ di area test, nell’area piazza De Gasperi – via Trieste.
“E perchè non operare sulla leva delle tasse comunali – si chiede oggi Giulia Mazzari – anche in quelle situazioni che vedono gli esercizi commerciali penalizzati da lavori di una certa entità?”
Il riferimento, ovviamente, è ai lavori che stanno interessando proprio l’area di via dell’Ippodromo e che vedono gli esercizi commerciali della zona penalizzati da un passaggio che non è più lo stesso da quando, un paio di settimane fa, sono cominciati i lavori per il rifacimento delle fognature.
“Purtroppo – continua la giovane Mazzari – nonostante la nostra sia una clientela affezionata, la chiusura dell’arteria che collega Ponte di Brenta con Mortise e quindi con la parte ovest della città, costituisce un impedimento al raggiungimento del nostro esercizio da parte dei tanti automobilisti che oggi sono costretti a sperimentare percorsi alternativi. E come noi sono nella medesima condizione anche i colleghi che hanno i loro esercizi in zona”.
Ecco perciò che, al di là dell’opzione fondamentale rappresentata dalla rapidità dei lavori sui quali aveva insistito molto Maurizio Mazzari nell’incontro organizzato con l’assessore Micalizzi, viene avanzata l’ipotesi di una detassazione (limitata ai tempi di realizzo delle opere) in grado di temperare, almeno parzialmente, i danni economici che lavori di una certa portata oggettivamente determinano.
Un’ipotesi, infine, che potrebbe calzare a pennello se, e quando, cominceranno i lavori per la nuova linea del tram.