Le città più belle del Veneto da visitare

 

Il Veneto è una delle regioni più importanti del nord Italia e ospita tre delle città più turistiche a livello nazionale. Vediamo insieme quali posti visitare la prossima volta che vi recherete in questa bellissima regione.

Verona

Verona è una delle perle del nord d’Italia che è meta da secoli e secoli dei viaggi turistici di molti intellettuali europei, fra cui Goethe e Mozart giusto per citarne alcuni. Il tempo mite e l’architettura mozzafiato rendono questa piccola cittadina una meta ideale per passare qualche giorno all’insegna del relax e dell’ammirare posti sconosciuti. Il centro città in sé è molto piccolo e attraversabile tutto a piedi, senza la necessità di prendere trasporti pubblici. Tra le cose più iconiche da visitare ci sono la Piazza delle Erbe, una piazzetta circondata da edifici mozzafiato tra cui l’edificio del comune, la Torre dei Lamberti, il Palazzo Maffei, con al centro una fontana con una statua di epoca romana, e il balcone di Giulietta, Shakespeare infatti prese spunto da una storia d’amore tragica tra due membri di due famiglie reali nel 1300 per la sua tragedia più famosa. Tuttavia, la cosa più importante da visitare è l’Arena di Verona, un pezzo gigante di storia romana nel centro città, che poteva ospitare fino a 30mila spettatori ed era una delle arene più grandi al mondo al momento della sua costruzione. Un altro edificio immancabile è il Teatro romano, che risale al 100 a.C. che ora è solo un ammasso di rovine, alcune delle quali sono state ricostruite per funzionare come centro culturale nel periodo estivo.

Venezia

Come non citare la Serenissima, la città che ha reso l’Italia famosa in tutta il mondo insieme alle sue compari Roma e Firenze. Il patrimonio artistico e culturale della città non ha davvero eguali in altri paesi europei. Quando si cammina tra i vicoli stretti e a volte a fondo cieco di Venezia, si respira un’atmosfera introvabile altrove. Non è solo la bellezza mozzafiato, ma anche lo stile unico della città e dei suoi edifici, elegante e senza tempo ma allo stesso tempo anche decadente. I posti famosi della città sono subito riconoscibili agli occhi anche dei più inesperti, come piazza San Marco, la basilica e il campanile omonimi, Palazzo ducale, senza contare  l’Arsenale, la basilica di Santa Maria della Salute, la basilica di Santa Maria gloriosa dei Frari, le sinagoghe del Ghetto. Ma la città è piena di altri luoghi di interesse secondari, ma che comunque hanno giocato un ruolo fondamentale nella storia nostrana ed europea. Infatti, la città ospita il casinò più antico al mondo, il ridotto grande, risalente al 1638, l’unico luogo ufficiale dove giocare su suolo europeo, ma anche il caffè più antico del mondo, il Caffè Florian, luogo di scambio di idee dei maggiori letterati europei. Nel secondo, solo in pochi continuano ad andare visto che i suoi prezzi sono davvero alti sia per il luogo dov’è che per il nome famoso, mentre il secondo oggi è un hotel, dato che non sarebbe più molto competitivo sul mercato visto il successo dei casinò online.

 

Padova

Questa è una delle città più antiche in tutto nord Italia, avendo addirittura visto delle forme di insediamenti dal 1183 d.C.. Durante tutti gli anni successivi, Padova è stata invasa da diverse fazioni come gli Unni e i Goti, per poi godere di fama nazionale durante il Medioevo per la sua università. Da visitare obbligatoriamente c’è la Basilica di Sant’Antonio, un edificio immenso al centro della città in bella vista per tutti i turisti, che fu costruita nel 13esimo secolo con una commistione di diverti stili architettonici, tanto che ancora oggi è nella lista dei santuari internazionali della Santa Sede. Da visitare c’è anche la piazza dei Signori, il centro d’incontro principale della città, che ai tempi ospitava celebrazioni civili e tornei. Tornando agli edifici religiosi, immancabile è anche il Duomo di Padova, che fu creato originariamente nel 1117 ma fu poi distrutto da un terremoto, anche se la cosa artisticamente più importante è la Cappella degli Scrovegni, famosissima per gli affreschi al suo interno.