Le nuove tecnologie del gioco spingono in alto l’economia italiana

 

L’economia italiana sta attraversando una fase di transizione dopo una lunga recessione che ha costretto la popolazione ad un austerity che non si ricordava da tempo.  In questa fase di passaggio dalla crisi ad un possibile nuovo boom economico, diversi settori sono riusciti a farsi strada tra le intemperie, chiudendo i bilanci annuali in positivo grazie alla spinta esercitata dai nuovi trend più diffusi sulla rete. Il segmento tecnologico è sicuramente il ramo che ha giovato maggiormente di questa particolare sinergia, frutto della simbiosi tra aziende, internet e social network.

Dallo sconfinato mondo legato alle nuove tecnologie ha destato stupore tra gli analisti di mercato il successo riscontrato dal mobile gaming, ovvero dal gioco attraverso dispositivi portatili come smartphone e tablet. La diffusione ad ampio raggio di tali strumenti tra la popolazione, divenuti ormai dei compagni inseparabili delle nostre giornate, ha costretto le aziende produttrici di giochi a modificare le strategie di sviluppo e vendita, con l’introduzione massiccia negli store iOS, Android e WindowsPhone di titoli customizzati ad hoc per la crescente schiera dei giocatori online.  

Studi recenti compiuti dagli specialisti nel settore hanno evidenziato come nei prossimi 5 anni il gap tra giocatori amanti delle console e quelli che quotidianamente utilizzano smartphone per giocare sarà praticamente annullato. Una previsione che conferma come l’implementazione delle nuove tecnologie possa determinare lo sviluppo e il successo di determinati segmenti tecnologici. Lo sconfinato bacino dei giocatori online non ama esclusivamente le app in perfetto stile Angry Bird e Candy Crush Saga, ma quasi 4 milioni di italiani si connettono giornalmente alle piattaforme web based degli operatori di casinò games, oppure da mobile sfruttano le app scaricate dagli store ufficiali.

Il mondo dei casinò games è una delle realtà più positive del settore dei giochi legali, grazie agli oltre 15,5 miliardi di euro raccolti nella passata stagione. Un tesoretto che contribuisce in maniera importante a sostenere le casse dell’Erario e a fornire nuovi posti di lavoro nell’ambito del settore tecnologico. Il trend positivo dei casinò games è confermato anche dall’approdo nel nostro Paese di nuovi investitori esteri e della proliferazione di siti verticali che forniscono tutorial e guide sul gioco.

Il Veneto è una delle regioni che svolge un ruolo cardine nella raccolta complessiva, oltre ad essere la terra che è stata musa ispiratrice del gambling online grazie alla presenza del casinò più antico del mondo. Complessivamente, tenendo conto sia del gioco terrestre che di quello online, la spesa media per giocatore in Veneto supera le 1000 euro anno, un dato che piazza di diritto la nostra Regione nella top ten italiana. Anche in questo caso il trend positivo è confermato dal fatto che la spesa annuale sostenuta dai cittadini del Veneto, per il gioco d’azzardo è aumentato di oltre il 40% rispetto al 2008.

Questo è il volto positivo di un settore spesso censurato e demonizzato dai media, che puntano spesso su temi come la ludopatia e le infiltrazioni mafiose nel sistema per gettare fango su uno dei punti forti della nostra economia. Ludopatia e infiltrazioni mafiose hanno origini differenti dal gioco in senso stretto, ma di questi temi ci occuperemo approfonditamente nei prossimi articoli.