Maestro elementare accusato di pedofilia, indaga la procura di Padova

 

E’ una storia dai contorni inquietanti quella raccontata da un articolo a firma di Alessandro Macciò sul Corriere del Veneto di oggi. L’accusa nei cofnronti di un maestro elementare è la più terribile: atti di violenza sessuale su minori. I minori in questione sono alunne di una classe della scuola elementare di Montegrotto. Qui di seguito riportiamo titolo e prima parte dell’articolo in edicola con il Corriere del Veneto

Carezze alle alunne e foto sospette
Maestro indagato: violenza sessuale Montegrotto, inchiesta sul supplente di una quinta elementare
Spintoni ai maschietti, carezze alle femminucce. Era questo il «trattamento» quotidiano riservato agli alunni dal supplente di una scuola a Montegrotto Terme. I bimbi, che frequentano la quinta elementare, hanno raccontato tutto ai genitori. E ora B. M., 37enne di Montagnana, è indagato per violenza sessuale e abuso dei mezzi di correzione e disciplina. Nel corso delle indagini, i carabinieri di Montegrotto hanno sequestrato un pc e un hard disk esterno all’insegnante, che durante le lezioni avrebbe immortalato gli alunni con il cellulare. Ieri, la difesa di B. M. ha chiesto il dissequestro del materiale al tribunale del riesame: il giudice Nicoletta De Nardus si è riservato la decisione, che verrà comunicata entro un paio di giorni.

L’incubo, per i bambini di quinta, comincia il 6 marzo, quando la scuola chiama B. M. per una sostituzione di maternità. Nel giro di poche settimane, il nuovo arrivato viene accusato di perdere le staffe facilmente, con offese pesanti e gratuite nei confronti dei bambini, di trascorrere la ricreazione con le bambine, giocando con loro in maniera inappropriata, e di scattare foto in classe.