I mezzi storici e moderni dell’Esercito in mostra domani in Prato della Valle

 

Il 4 maggio 1861 il Ministro della Guerra del Regno d’Italia, Manfredi Fanti, con nota n. 76 “rende noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d’ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l’antica denominazione di Armata Sarda.”
Da allora l’Esercito ha operato incessantemente, in Patria e all’estero, sia in tempo di pace sia di guerra, per assolvere i compiti istituzionali assegnati dalla Carta Costituzionale e dalle Leggi dello Stato.

Per commemorare questo anniversario il Comando Forze Operative Nord (COMFOPNORD) ha organizzato per venerdì 4 maggio a Padova una esposizione di mezzi militari e materiali in uso alla Forza Armata.
In Prato della Valle (verso la chiesa di S. Giustina) alle nove il Generale di Corpo d’Armata Paolo Serra, comandante del COMFOPNORD, con il simbolico taglio del nastro insieme alle autorità civili e militari della città di Padova, inaugurerà una “cittadella militare” ove saranno esposti il carro armato “Ariete”, l’obice semovente PZH 2000, l’elicottero da esplorazione e scorta A129 Mangusta. L’esposizione continuerà con altri mezzi e materiali all’interno della Caserma “Salomone”, all’interno della quale i paracadutisti della Brigata “Folgore” e gli alpini del 1° reggimento di artiglieria da montagna inviteranno gli ospiti a misurarsi in attività di fitness e di arrampicata su parte di roccia. I genieri dell’ 8° reggimento genio guastatori effettueranno dimostrazioni di interventi in caso di bonifiche ordigni esplosivi utilizzando i robot in dotazione. A completare l’esposizione i Lagunari del “Serenissima”, gli artiglieri a cavallo del reggimento artiglieria a cavallo, i trasmettitori del 7° reggimento trasmissioni e una esposizione di cimeli storici provenienti dal museo della III Armata.

L’evento è stato patrocinato dal comune di Padova e organizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Padova, la Lega Italiana Lotta contro i Tumori (LILT), l’ONLUS Opera Immacolata Concezione (OIC), gli “Amici del Museo della III Armata” e la Fondazione Antonveneta.

Le celebrazioni si concluderanno alle ore 17.30 con la cerimonia dell’ammaina bandiera.