Morto il Welby padovano. Oggi a Mestrino i funerali di Damiano Barbato

 

Si sono svolti questa mattina i funerali di Damiano Bano, 63 anni, malato di Sla che l’8 agosto del 2008 aveva depositato presso un notaio un testamento biologico in cui chiedeva di non essere sottoposto a cure forzate. Alcune centinaia di persone hanno dato l’ultimo saluto a Bano nella chiesa di San Bartolomeo di Mestrino (Padova). «Sono fermamente convinto che questa legge, così com’è, sia anticostituzionale – avevaspiegato Bano l’anno scorso al Corriere del Veneto –  Sono lucido e non vedo perché lo Stato, o per lui un medico, debba avere l’ultima parola sulle mie cure».
I problemi respiratori sono iniziati nel pomeriggio ma Ba­no, Era stato definito dalla stampa il «Welby padovano», ed a quanto raccontano i familiari ha smesso di respirare mercoledì scorso verso le 18. Nel testamento biologico firmato l’8 agosto 2008 Bano aveva detto no alla tracheotomia, no al sondino naso-gastrico o a qualunque altra forma di alimentazione o respirazione forzata. Era affetto da sei anni una forma particolarmente aggressiva di sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e una grande determinazione.