
La sanità pubblica non va assolutamente toccata e siamo ancora in emergenza Covid-10 e i posti letto sono diminuiti di circa il 24% negli ultimi decenni. Dobbiamo potenziare, non sottrarre fondi.
Siamo favorevoli all’implementazione del trasporto pubblico con mezzi elettrici, ci chiediamo però perchè Lorenzoni – aggiungono Simone Borile e Giacomo Cusumano – non lo abbia mai proposto prima della sua candidatura e prosegua con l’intenzione di cementificare Padova, dalla Stazione a Voltabarozzo, con il cadaverico SIR3.
Siamo altresì convinti che la conversione di tutto il parco bus padovano possa essere orientato, come dichiaro da anni, al più economico e meno invasivo nonchè meno inquinante trasporto elettrico.
Se Lorenzoni è così sensibile all’ambiente ed all’impatto ambientale, perché – concludono Borile e Cusumano – insiste sulla lottizzazione del Basso Isonzo? Facile predicare Bene, ma poi razzola male.