Nasce lo sportello amico di “Futuro Fertile”: la fondazione Foresta Onlus continua in collaborazione con la Regione Veneto nella cultura della vita

 

Il Veneto ed in particolar modo Padova, da sempre in prima linea nella salute sessuale e riproduttiva dei giovani, ha accolto con entusiasmo l’invito ad aderire come portavoce del Progetto “Futuro Fertile”, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Foresta Onlus l’Università “La Sapienza” di Roma e il Ministero della Salute, con lo scopo di promuovere la salute riproduttiva ed informare sulle tematiche della prevenzione della fertilità giovani studenti di alcune tra le principali università italiane.
Le finalità dell’iniziativa sono:

a. informare la popolazione giovanile ed in età fertile sugli effetti negativi degli stili di vita sulla funzione dell’apparato riproduttivo maschile e femminile;

b. informare la popolazione giovanile sulle malattie dell’apparato riproduttivo maschile e femminile – incluse quelle a trasmissione sessuale – e fornire supporti educativi e riferimenti istituzionali da poter utilizzare;

d. acquisire dati sullo stato di salute dei giovani e valutare la conoscenza che hanno dell’argomento al fine di impostare strategie di prevenzione primaria e secondaria per la salute riproduttiva e sessuale.

Nelle giornate di mercoledì 12 e giovedì 13 Novembre 2016 dalle ore 9:00 alle ore 15:00 sarà allestito c/o il “cortile antico” del Palazzo Bo, un punto di informazione/incontro, con distribuzione di materiale educativo/informativo rivolto alla popolazione giovanile.

È prevista inoltre la distribuzione di questionari, in forma anonima, per valutare la conoscenza dell’argomento al fine di impostare strategie di prevenzione primaria e secondaria per la salute riproduttiva e sessuale.

Da anni in Veneto la Fondazione Foresta ONLUS, presieduta dal Prof. Carlo Foresta promuove il progetto di prevenzione andrologica permanente, ed in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, il settore Servizi Sociali del Comune di Padova e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Padova attraverso incontri negli Istituti Superiori e nelle Università, hanno dato la possibilità a più di 10000 studenti di eseguire visite su base volontaria e di far emergere problematiche altresì nascoste.
Nei dieci anni del progetto si è assistito a un significativo incremento del numero dei giovani che fumano e ad una riduzione dell’età in cui iniziano a fumare. Le percentuali di diciottenni che assumano alcolici durante il fine settimana sono quasi raddoppiate passando dal 37% nel 2004 a poco più del 60% nel 2014.
Ancora più allarmante è il dato riguardante l’utilizzo di marijuana e hashish: il 72% degli intervistati dichiara di aver provato almeno una volta le cosiddette “droghe leggere”, ed il numero dei ragazzi che ne fanno uso abituale è notevolmente incrementato.
Dalle visite mediche effettuate su circa 5464 diciottenni sono emersi 6 casi di tumore al testicolo e 9 casi di sindrome di Klinefelter. Dai dati del 2014, inoltre, il 31% degli studenti è risultato affetto da varicocele, il 12% da infezioni del tratto uro-genitale, il 2.5% da criptorchidismo, il 7% da ipotrofia testicolare ed il 15% da problematiche sessuologiche.