Nel Regno Unito arrivano le nuove norme per il gioco ed i casinò

 

E’ scaduto il periodo trimestrale di stand still a Bruxelles per le condizioni di rlascio delle licenze di gioco, anche per i casino online migliori, ed i codici di condotta: quindi, sono in arrivo le nuove norme del Regno Unito sul gioco e sui casinò con il via libera da parte della Commissione Europea alle “Gambling Commission Licence Conditions” ed il “Codes of Practice”. Dopo i consueti tre mesi in cui si possono presentare pareri od osservazioni in relazione a queste nuove normative ecco l’ok della Commissione. Il provvedimento “Condizioni per il rilascio della licenza da parte della commissione giochi d’azzardo e codici di buona prassi” tratta delle modifiche effettuate alle condizioni per il rilascio della licenza ed ai codici di comporamento che sono stati redatti dalla Commissione nel “ben lontano 2007”, mese di giugno, ai sensi della legge del 2005 sul gioco d’azzardo. Bisogna sottolineare che tutte le licenze di gioco rilasciate per i giochi d’azzardi devono essere conformi alle condizioni per il rilascio della licenza stabilite appunto dalla suddetta Commissione, nonché al relativo codice di responsabilità sociale redatto ai sensi della stessa legge, articoli 24 ed 82. Le disposizioni contenute nelle condizioni e nel codice variano naturalmente in relazione al fatto che la licenza si riferisca a servizi di gioco a distanza, oppure a servizi di gioco terrestri. Le modifiche hanno apportato miglioramenti per garantire di raggiungere l’obbiettivo di tenere la criminalità lontana dal gioco d’azzardo attraverso il rilascio della licenza ed assicurare che i casinò online seguano procedure atte a disincentivare ed individuare il riciclaggio di danaro, poiché queste operazioni sembrerebbe trovino facile accesso nel settore ludico non solo nel nostro territorio. Come si sa, e come è già stato affrontato in altri articoli, il mondo del gioco d’azzardo e quello dei casino online è molto appetibile per la criminalità organizzata che vede in questo settore la possibilità di riciclare danaro proveniente dal malaffare, la possibilità di “esercitare l’usura”, anch’essa “accompagnatrice infausta” a volte dell’abuso del gioco, la possibilità di infiltrare nei vari comparti del gioco “personaggi” che abbiano la possibilità di “giostrare” le imprese per i tornaconti della criminalità. Il tutto appartenendo ad un mondo lecito, ma con personaggi “criminali”e quindi al servizio delle varie organizzazioni illegali. Le condizioni per il rilascio delle licenze ed i codici di buona prassi si rendono, quindi, indispensabili per garantire al settore del gioco la correttezza e la trasparenza e per prevenire “danni peggiori” e sono richieste allo scopo di garantire l’aggiornamento degli stessi comparti nell’ambito della prevenzione dell’infiltrazione della criminalità. Ovviamente, si tratta di misure assolutamente non discriminatorie che specificano i requisiti necessari allo scopo di assicurare una prestazione dei servizi di gioco più sicura e tranquilla da parte sopratutto dei casinò a distanza, segmento difficile da controllare e monitorare. L’intendimento di tutte le organizzazioni che “controllano il gioco” è quello di preservare sempre di più il settore ed offrire sempre più garanzie di legalità, trasparenza e “pulizia” a coloro che vi si rivolgono. E questo ovviamente vale per tutti i Paesi visto che ogni territorio desidera che il gioco si svolga con serenità e che offra divertimento e non certo malaffare né disagi. Tutte le strategie quindi per arrivare a questo scopo vengono messe sul piatto con questo obbiettivo di salvaguardia proprio del divertimento.