Tre associazioni sollecitano regolamento sul gioco. L’unione fa la forza

 

Insieme contro l’Azzardo e contro i casino online, la Consulta Nazionale Altiusura e la Fondazione Antiusura S.Nicola e SS.Medici di Bari si uniscono e, visto che l’unione fa la forza, insieme richiedono a gran voce al Comune di Bari di attivare l’iter di approvazione della proposta del Regolamento in materia di gioco. Proposta denominata “Prevenzione e contrasto delle patologie e delle problematiche legale al gioco d’azzardo” presentata in modo ufficiale al Comune dagli studenti dell’Istituto Tecnico Economico e dal Liceo Linguistico Giulio Cesare nel mese di dicembre dell’anno che si è appena concluso. Tale proposta aveva “ottenuto” l’importante promessa che sarebbe diventata, prestissimo, il Regolamento Anti-azzardo del Comune di Bari. E questa proposta era stata probabilmente la conseguenza di un provvedimento di sequestro per ben 8 milioni di euro emesso dal Tribunale di Bari nei confronti di un presunto mafioso che “osteggiava” i negozianti imponendo loro di installare apparecchiature da intrattenimento. Logicamente, questo provvedimento portava alla luce, secondo coloro che avevano presentato la proposta, ancora una volta la collusione tra la criminalità organizzata ed il mondo del gioco d’azzardo che sul territorio sta “mietendo” vittime inconsapevoli o poco responsabili. Purtroppo, queste infiltrazioni vanno a rovinare lo strato sociale della città ed inquinano la sua economia cercando di piegarla alla illegalità, rimette oltre tutto in circolo danaro sporco e “fa aumentare la dipendenza dall’abuso del gioco” riducendo in povertà alcune famiglie causando disagi difficili da combattere, da affrontare e da risolvere. Certamente, posto che l’unione fa la forza come già detto, le tre associazioni di cui si parlava in uno con gli studenti vogliono portare avanti il progetto della “legalità e della cultura” chiedendo ai responsabili e rappresentanti delle istituzioni di approvare nel più breve tempo possibile il Regolamento anti-azzardo. In più le istituzioni dovrebbero provvedere ad informare ed a far crescere culturalmente i cittadini nei confronti del gioco e delle sue conseguenze se non ben approcciato. Questo spetta senza ombra di più all’Autorità della città che deve farsi parte diligente in questo percorso per rendere il mondo del gioco pubblico e dei casino online con bonus un modo di divertirsi, cosa per cui è nato, e non certamente per farlo diventare “diavoleria” o “luogo di perdizione” dove vanno a cadere tutti i valori morali di quei cittadini che “cadono nella rete dell’abuso”. Questo i giovani si aspettano dalle Autorità anche perché, di contro, da parte loro si è messa a disposizione di queste ricerche per arrivare alla proposta per il “regolamento anti-azzardo” tanta forza e tanta speranza di poter realizzare una città più legale, più giusta, più consapevole e sopratutto una città che vive all’insegna del lecito e che vuole sconfiggere tutto ciò che può portare disagio. Quindi Bari, grande città con una cultura avanzata e grande senso di responsabilità, ricerca la sua legalità e si mette “in fila” insieme alle altrettanto belle città che stanno condividendo lo stesso problema non quanto del gioco d’azzardo pubblico, che può essere organizzato, riformato e messo in condizione di proporre divertimento insieme al gioco, ma delle infiltrazioni criminali che sono sempre e comunque un grave pericolo dal quale i cittadini si vogliono assolutamente allontanare.