Nina Bottacin da Padova al tempio del balletto: il mitico Bolshou Ballet Academy, la Champions league della danza sulle punte

 

Nina Bottacin, 14 anni, ha iniziato il suo percorso nella scuola di Balletto diretta da Mariolina Giaretta con l’insegnante Natalia Viola (ora direttrice della scuola Petits Pas); ad appena 11 anni si è trasferita a Cannes per frequentare l’École Supérieure de Danse “Rosella Hightower”, sotto la guida di Maurizio Drudi e Tom van Cauwenbergh tra gli altri, e dove quest’anno ha terminato cum laude il primo ciclo di danza-studio. Pur giovanissima ha già vinto diverse borse di studio all’estero, come quella per il celebre Ibstage di Barcellona diretto da Elias Garcia, Xiomara Reyes, Leo Sorribes e Rinat Imaev, dal quale è appena tornata fresca di un ulteriore borsa e di due Gala al Gran Teatre del Liceu, dove ha ballato insieme a un nutrito gruppo di giovani talentuosi provenienti da tutto il mondo e alle étoiles più celebri del panorama della danza internazionale tra cui Daniil Simkin, Steven MacRae e Iana Salenko.
Nina, che aveva superato a marzo scorso l’audizione per entrare alla prestigiosa Tanz Akademie di Zurigo, è stata notata durante un Summer intensive del Bolshoi Ballet Academy tenutosi in Luglio ad Urbino, ed è stata invitata, senza seguire l’iter tradizionale e con grande entusiasmo da parte delle insegnanti Irina Pyatkina e Ekaterina Trunina e del Direttore Davis Robertson, ad entrare nella scuola di danza più celebre del mondo. La ballerina padovana è stata scelta non per il programma internazionale (della durata di un anno) bensì per quello dedicato agli studenti russi, cui pochissimi stranieri riescono ad accedere. Nina seguirà dunque per quattro anni i corsi dell’Accademia moscovita per ottenere il diploma di ballerina professionista.
La foto è di Sila Avvakum, fotografa del Mariinsky di San Pietroburgo, fatte a Barcelona durante l’Ibstage.