Numeri da record per TCM: sempre più interesse online per la destinazione terme euganee

 

La nuova campagna di comunicazione della destinazione turistica Terme e Colli Euganei, targata TCM, a ottobre veste i colori autunnali e continua a macinare numeri da record.
Grazie agli strumenti digitali i contatti raggiunti da Marzo ad oggi sono stati 18 milioni: 8 milioni sui motori di ricerca e 10 milioni sui social network con 16 milioni di interazioni (+26% di incremento medio mensile). Un numero che conferma come la destinazione sia una delle più cliccate in tutto il Veneto.
Umberto Carraro Presidente del Consorzio Veneto Terme Colli Marketing: «Abbiamo atteso la ripresa dei mercati e il momento più favorevole per investire oltre 300mila euro in pubblicità per questa prima parte del progetto – spiega il Presidente Carraro – il 2020 e il 2021 sono stati anni difficili in cui però abbiamo seminato e lavorato per preparare questa nuova campagna: ora ci stiamo rilanciando con
nuova linfa e con una nuova immagine. Vogliamo cogliere la possibilità rappresentata dalla crisi per cambiare il target dei clienti, con un abbassamento dell’età media ma mantenendo alta la capacità di spesa, con ciò assicurando un impulso alle presenze turistiche sul territorio.»
Si tratta di un piano marketing inclusivo e strutturato sui 4 assi di prodotto dell’offerta del territorio: terme e salute, food e wine, natura e sport, arte e cultura. Si valorizzano le Terme e i Colli Euganei come luogo del benessere inteso a 360°, dove l’elemento curativo e termale si accompagna al benessere fisico, interiore, alimentare e della mente. Il nuovo slogan “Siamo Vulcanici. Il calore è nella nostra terra”, declinato anche nelle lingue dei mercati internazionali target, sta accompagnando le nuove immagini e i nuovi contenuti prodotti ad hoc per questa campagna.
«L’operazione del TCM prevede, oltre alla pubblicità sui motori di ricerca e sui social network, anche l’attività di pr e ufficio stampa con educational tour e press trip sul territorio, il coinvolgimento di influencer e iniziative di lancio di nuove esperienze turistiche. Ovviamente è il digitale a farla da padrone – sottolinea Carraro – che in termini di conversione e ottimizzazione del budget ci dà maggiori sicurezze e ci permette di monitorare con estrema efficacia i risultati delle risorse investite. Solo per fare qualche esempio, i nuovi video promozionali hanno raggiunto in pochi mesi mezzo milione di visualizzazioni da parte di contatti profilati ed interessati a soggiornare nella nostra destinazione. Il video in versione autunnale, online da pochi giorni, ha già totalizzato 160.000 impression e 55.000 interazioni. Un risultato che conferma come stia cambiando profondamente la percezione della nostra destinazione e di come essa, visti i numeri, sia un target di riferimento nella Regione»
Di qualità anche il volume di traffico generato dal sito ufficiale della destinazione
www.visitabanomontegrotto.com, che online dal 2014 conferma di anno in anno il trend di crescita ed è stato da poco rinnovato allineandosi al nuovo concept di comunicazione. Tradotto in 6 lingue e con 2.000 articoli pubblicati, registra 2 minuti e mezzo di durata media per accesso intercettando così un’utenza interessata e di qualità.
«Le 200 mila visite mensili e i più di 100 mila follower nei nostri canali – afferma Carraro – ci confermano il più importante sistema turistico digitale ufficiale di Padova e Provincia e fanno di Terme e Colli Euganei la destinazione turistica più social tra le 16 riconosciute dalla Regione Veneto, alle spalle della sola Venezia e delle 2 località marittime di Bibione e Jesolo.»
Un grande progetto di promozione turistica che va coerentemente ad integrarsi con le altre progettualità pubblico-private già in essere nell’OGD Terme e Colli Euganei e sempre coordinate dal TCM.
«Ringrazio gli imprenditori per il coraggio – conclude Carraro – e per aver creduto ancora una volta nella promozione del territorio e ringrazio anche la Regione che sta supportando attivamente il comparto turistico. È il ruolo naturale di un consorzio di imprese private quello di mettere a sistema opportunità cofinanziando le risorse pubbliche come effetto moltiplicatore di benefici a ricaduta collettiva. Auspico che questa ulteriore dimostrazione di efficienza privata per il bene pubblico accresca la fiducia delle Amministrazioni Comunali locali e che sempre più risorse pubbliche vengano fatte convergere nel sistema destinazione turistica OGD e TCM.»