Nuove linee del bus: all’Arcella un 24 più potente e collegato all’ospedale, migliora l’asse est ovest

 

Il 24 torna a congiungere l’Arcella all’ospedale civile. Le linee 10 e 18 diventano una unica direttrice ovest – centro; il diretto piazze torna a servire la zona Stanga e Pescarotto.
Uno sforzo da 300mila euro l’anno che l’amministrazione comunale ha presentato stamattina a palazzo Moroni e che saranno operative dal 3 aprile, tra un mese, dal martedì dopo Pasqua.
“Siamo alla fine di un percorso che è stato abbastanza lungo. Abbiamo iiziato a guardare alla razionalizzazione delle linee sin da quando ci siamo insediati lo scorso luglio – spiega Arturo Lorenzoni – In questo tempo abbiamo ascoltato molto le richieste da parte dei cittadini ed è stato un passaggio importante.
La proposta che facciamo oggi è una proposta che va nella direzione di razionalizzare ed estendere il servizio, con 150mila chilometri in più di percorrenza.
Un paio di innovazion importanti? Il potenziamento del diretto piazze che torna a fare la zona Pescarotto e Stanga, potenziando il ruolo dei parcheggi scambiatori. Abbiamo inoltre razionalizzato le linee 10 e 18 da Chiesanuova a Ponte di Brenta: che diventano una linea di forza in vista del tram”. Il diretto piazze viene anche un po’ anticipato e posticipato, il 5 subirà una modifica nell’ultimo tratto, collegando Voltabrusegana e Paltana all’ospedale. La Sacra Famiglia verrà servita verso l’ospedale appunto da questo autobus.
Tra 24 e 15/ l’Arcella conta sul 60% di corse in più, scaricando anche il tram. (clicca sulle foto per ingrandire i percorsi)
Soddisfatto del passo in avanti Sergio Giordani.
“Sicurezza, marciapiedi e linee dell’autobus erano le tre cose che ci chiedevano i nostri elettori – ha ricordato Sergio Giordani – le modifiche che abbiamo fatto sono partite appunto dalle richieste dei cittadini. Siamo ancora un po’ lenti ad esaudire le esigenze dei nostri cittadini. Bisogna fare ancora di più: purtroppo c’è un vincolo di bilancio di cui tenere conto. Ma continuerò a rompere le scatole a Bus Italia per avere un servizio sempre migliore”.
«Più Bus non è un punto d’arrivo, ma la prima tappa del percorso di dialogo intrapreso con l’Amministrazione comunale e di confronto con l’utenza – ribadisce il presidente di Busitalia Veneto Andrea Ragona – Senza aumento dei costi per gli abbonamenti o per i titoli di viaggio singoli, oggi possiamo annunciare il prolungamento e il potenziamento di alcune linee e l’aumento delle frequenze di alcune corse. Con Più Bus i mezzi della flotta Busitalia Veneto percorreranno, nel 2018, 150.000 chilometri in più: quanto quattro volte la circonferenza del globo terrestre. Tra le modifiche l’estensione della linea 10, che sostituisce la vecchia 18, consentirà, agli utenti di Ponte di Brenta, di usufruire di un servizio più ampio e costituirà un importante asse est-ovest. Il Diretto Piazze ora collegherà la Stanga con il centro storico, mentre la nuova linea 5 prolungherà il suo percorso oltre la stazione connettendo direttamente la zona Sud-Ovest con il complesso ospedaliero. L’Arcella, grazie alla nuova linea 24, sarà strettamente connessa con gli Ospedali all’Arcella con 225 corse totali, rispetto alle 140 di prima: il 60% in più.».