Padova originale invita i padovani all’orto botanico per una visita “velenosa”

 

alt“I luoghi della ‘Vergine dei veleni’ nell’Orto Botanico di Padova” è il titolo del nuovo itinerario di Padova originale, che con la collaborazione dell’Associazione ArKa verrà proposto al pubblico per la prima volta domenica 9 novembre alle 10.30 con ritrovo davanti all’ingresso dell’Orto Botanico. La visita sarà guidata dal dr. Pietro Casetta, autore di questa rinnovata lettura e Guida naturalistico-ambientale.
(Costo: 7 € per persona, più il prezzo d’ingresso all’Orto consultabile a questo link: http://www.ortobotanicopd.it/it/biglietti (indicativamente e salvo variazioni: 8 € nel caso di un gruppo di minimo 10 persone). Gradita la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: 349 320 86 40 – [email protected])
La visita è stata volutamente programmata nel momento dell’anno a più alta probabilità di pioggia per riproporre il più efficacemente possibile l’atmosfera del romanzo, ma si effettuerà anche in caso di bel tempo.
L’itinerario riproporrà i luoghi, riscoperti da Padova originale, presenti nel più celebre fra i racconti di Nathaniel Hawthorne: Rappaccini’s daughter, tradotto in italiano come La vergine dei veleni o La figlia di Rappaccini.
Verranno illustrati e visitati la “statua raffigurante Vertumno”, la “fontana di marmo scolpita con rara arte”, le piante dalle “foglie giganti”, la pianta velenosa che porta alla morte i due protagonisti, e verranno rivissuta l’atmosfera che Hawthorne seppe creare.

Assieme ai luoghi hawthorniani verrà illustrato il nuovissimo Giardino della biodiversità, il tradizionale Percorso Antico dell’Orto botanico e, pressoché sconosciuta, l’unica “reliquia” dello scomparso Giardino Pacchierotti: la poco nota ma restaurata ghiacciaia di quello che fu il palazzo del celebre cantante lirico.
Nathaniel Hawthorne, senza dubbio uno dei più grandi scrittori anglosassoni, è stato da alcuni definito “il più grande romanziere che abbia prodotto l’America” (Kenneth McKenzie, Enciclopedia Italiana, Treccani ed. 1933).