Ascom Padova punta i piedi: “Basta centri commerciali”

 

altSe 2 milioni e mezzo di metri quadrati vi sembrano pochi … “Tante erano – spiega il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin citando dati ufficiali della Regione Veneto – le superfici di vendita occupate da supermercati, grandi magazzini e ipermercati, minimercati e superfici specializzate nel 2012 e ben 435 mila erano i metri quadrati relativi alla sola provincia di Padova. E’ proprio il caso di aumentare ancora questo spreco di territorio visto che i consumi hanno continuato a diminuire anno dopo anno, raggiungendo la bella cifra (si fa per dire!) del 2,1 per cento tra il 2012 ed il 2013?”
Evidentemente no. Eppure, nella sola provincia di Padova, dal 2008 (anno a cui si riferisce il dato regionale) l’Ascom ha dovuto contrastare, talvolta con successo, altre volte meno, la nascita di nuove grandi strutture di vendita a Due Carrare, San Giorgio delle Pertiche, Limena, Monselice, Boara Pisani, Cadoneghe, Selvazzano Dentro, Abano Terme oltre a far fronte comune con le altre organizzazioni di Confcommercio contro il mega insediamento di Veneto City tra Dolo, Pianiga e Mira.
“Adesso – continua Bertin – quasi non bastassero tutti questi fronti e, soprattutto, quasi non bastassero le strutture già esistenti, arrivano le scelte “strategiche” (cito il termine usato nelle delibere) del Comune di Padova che, di fatto, dà il via libera a nuovi insediamenti che avranno effetti deleteri per il commercio di vicinato, ma avranno anche effetti deleteri per l’assetto idrogeologico della città. Abbiamo proprio bisogno di contare i danni (e Dio non voglia anche i morti) come è accaduto a Genova?”