Pdl Padova a gennaio il congresso. L’analisi di Raffaele Zanon

 

Il Dirigente Nazionale del Pdl Raffaele Zanon interviene sull’imminente fase Congressuale del PdL a Padova. L’esponente del PdL sostiene che “sui giornali locali sono stati pubblicati dati contradditori sugli effettivi numeri legati al Tesseramento padovano con supposizioni forzate legate a presunti rapporti di forza interni. La fase di imputazione dei dati relativi ad oltre i 1.200.000 iscritti si è appena conclusa ed ora tutte le domande dovranno passare al vaglio dei coordinatori provinciali e comunali per la ratifica ufficiale. Secondo Zanon “ non basta un articolo sul giornale su ipotetici numeri per delineare i rapporti di forza in un congresso che li determinerà in base al voto effettivo degli iscritti aventi diritto dopo ampio dibattito.

“Sono convinto invece che i congressi provinciali e cittadino  saranno un confronto su tesi vere sulla forma partito,sulle regole,sulle primarie e sui progetti per il territorio.- aggiunge il Dirigente Nazionale-  anche perchè “stiamo ultimando il regolamento  ed apriremo la stagione congressuale che prevede i congressi a Padova entro la fine di gennaio e  che si concludera’ con quello nazionale a primavera.”

“Il programma che il Segretario Nazionale Angelino Alfano si è dato resta invariato nonostante il grandissimo numero di iscritti e, forti della campagna di adesioni  che ha fatto raggiungere al Pdl un obiettivo numerico esaltante a Padova ed in Provincia,vogliamo  testimoniare l’esistenza di un grande movimento popolare e di massa fatto non solo di voti ed eletti ma di militanti ed iscritti in carne ed ossa.”
”Non mi iscrivo alla schiera dei dirigenti che giocano al totocomponenti- aggiunge Zanon- preferisco enunciare i temi che vorrei fossero oggetto di dibattito come ad esempio l’introduzione di regole sull’incompatibilita’ dei ruoli. Auspico che anche a Padova si introduca  il criterio ,caro ad Alfano, del principio ’anatomico’ e cioè una persona non occupi due poltrone. Altro tema congressuale forte sarà quello del rapporto con il corpo elettorale e la partecipazione con il ricorso alle primarie per la scelta dei candidati sindaci e presidenti di provincia  e dei parlamentari regionali e nazionali. “Sono per le primarie a ogni livello, anche per il candidato premier -sostiene Zanon-. la imminente fase congressuale ci permetterà attraverso il rinnovamento di avviare anche a Padova la costituente dei moderati perche’ l’obiettivo del Pdl resta quello di riunire il centrodestra sotto le insegne del partito popolare europeo. Per quanto riguarda la Destra Politica-conclude il dirigente del PdL-con la nostra convincente presenza numerica vogliamo ribadire la nostra volontà di continuare ad essere protagonisti nel sociale sempre dalla parte degli Italiani contro tutti quei poteri forti che in questa fase politica minano la sovranità nazionale e il diritto alla democrazia ed alla partecipazione.”