Sostenibilità e impegno ambientale sono ormai imprescindibili per qualsiasi progetto. L’aria di Padova risente sicuramente delle condizioni comuni alla pianura padana, ma è fuori dai limiti da tanto, troppo tempo: nel mese di marzo ha già superato il limite di legge annuale del PM10. Ma Padova può diventare la città pilota per il risanamento anche di questo problema, che impatta sulla salute di tutti i cittadini.
“Per i temi ambientali abbiamo molte proposte concrete – spiega Francesco Peghin – e la volontà politica di adottarle.”
Prosegue Peghin: “Da sindaco favorirò tutte le azioni che ogni cittadino può mettere in pratica per tutelare il nostro ambiente: incentivando la riduzione della quantità di rifiuti facendo pagare solo quelli effettivamente prodotti; migliorando la pulizia delle strade e delle piazze, dei luoghi pubblici, dei parchi e dei monumenti; gestendo in modo più coordinato le risorse come acqua, energia e verde agricolo; contrastando lo spreco alimentare attraverso accordi con mense e mercati, sfruttando la tecnologia per il last minute market.”
Bisogna, inoltre, proseguire con azioni di efficientamento energetico attraverso l’installazione di lampade led posizionate per contrastare l’inquinamento luminoso e mediante smart sensoring diffuso per trasmettere informazioni in tempo reale su traffico, mobilità, qualità dell’aria, sicurezza.
Serve ammodernare dal punto di vista energetico l’edilizia scolastica, l’edilizia residenziale pubblica e ogni edificio comunale.
