Phyto Performance in A1: il coronamento di una stagione capolavoro

 

La Phyto Performance Padova scende sul caldo campo del Pala Parenti di Santa Croce sull’Arno (PI) per affrontare la NGM Mobile Santa Croce di coach Blengini nella finale play off della serie A2 Sustenium. Dopo la vittoria in gara 2 per 3-0 ottenuta domenica al PalaFabris, i bianconeri si trovano in vantaggio di 2-0 nella serie.
Coach Montagnani schiera dall’inizio Tiberti al palleggio, la coppia Rosso-Koshikawa in banda, Burgsthaler e Sabo al centro, De Marchi opposto, Garghella libero. Partono bene i padroni di casa, che si portano subito sull’8-4 con un ottimo Noda Blanco ed Elia. Al ritorno in campo la Phyto Performance subisce l’avanzata dei pisani, con coach Montagnani costretto a chiamare time out sull’11-5 complice qualche murata di troppo su Koshikawa. Al rientro sul terreno di gioco i bianconeri vanno 4 volte a punto portandosi sull’11-9 con coach Blengini che è costretto a chiedere un break di gioco. Nonostante il successivo ace di De Marchi, Santa Croce riesce a riprendere le distanze forzando in battuta e sfruttando un errore in attacco di Rosso (15-10). I padroni di casa sfruttano bene la potenza di Hrazdira, capace di pungere in parallela (17-11). Il recupero patavino passa per le mani di Burgsthaler e Rosso che, con Koshikawa, consentono ai bianconeri di arrivare a contatto con Santa Croce sul 20-18. Il finale di set è entusiasmante, con Padova capace di portarsi sul 22-21 dopo una bella pipe di Rosso. Il muro di Hrazdira su De Marchi regala il primo set ball ai toscani (24-21). A chiudere è il muro di Elia: 25-21.
L’avvio di secondo set è decisamente più equilibrato, con De Marchi capace di chiudere la prima frazione di gioco per 7-8. Elia tiene a galla i suoi compagni in questo frangente di gioco, anche se il diagonale di Rosso permette alla Phyto Performance Padova di avanzare 8-11. E’ lo stesso Rosso a chiudere il secondo time out per 13-16, con i bianconeri finora capaci di mantenere il comando. Qualche errore di troppo dei padroni di casa permette alla Phyto Performance di portarsi sul 15-19 con conseguente time out chiamato da Blengini. Rosso però continua a pestare (15-20), anche se dopo il secondo time out discrezionale la squadra di casa accorcia le distanze (17-20). Con l’accelerata nel finale di Koshikawa, Padova conquista il primo set ball sul 18-24 ed è lui a chiudere per 19-25.
Nel terzo set Santa Croce preme l’acceleratore e si porta sul 4-1 costringendo coach Montagnani a ripararsi in time out. Tiberti si affida maggiormente ai centrali, con Padova che recupera 5-6 grazie ad un colpo combattuto di Rosso. A chiudere il primo time out tecnico è però Santa Croce, che si affida al solido Hrazdira (8-6). Con il muro di Burgsthaler, Padova recupera il divario (9-9). Si lotta punto a punto, con Sabo attentissimo a muro (14-13). Con il muro di Rosso i patavini tornano a contatto (15-15) anche se il secondo time out tecnico vede Santa Croce avanti di un punto. L’ace di Burgsthaler cambia il vantaggio (17-18), con coach Blengini che si ripara in time out. E’ solo un’illusione però, perché con Hrazdira in battuta i padroni di casa si riappropriano del vantaggio (19-18). L’errore in attacco di Koshikawa consente a Santa Croce di prendere le distanze (21-19), con l’allenatore patavino che chiede pausa. L’errore al servizio di Koshikawa e quello in attacco di De Marchi rende la vita difficile agli ospiti, sotto di 23-20. Chiude Elia 25-22.
Coach Montagnani cambia le carte in tavola, inserendo Cricca per Sabo e Uchikov per De Marchi. L’opposto bulgaro è protagonista di questo inizio di quarto set, con il pimo time out tecnico che si chiude 4-8. L’ace di Rosso porta il risultato sul 7-12, con i padroni di casa in difficoltà soprattutto psicologica. Sul punto di Koshikawa per il momentaneo 7-13, coach Blengini chiama il terzo time out discrezionale a sua disposizione. La Phyto Performance gestisce il vantaggio, portandosi al secondo time out tecnico sul 10-16. Coach Blengini lascia spazio a Snippe per cercare d’invertire la rotta, ma il più prolifico per i toscani rimane Elia (13-18). Il muro di Uchikov su Snippe decreta il 14-21 con Padova che pensa già al tie break. Il set si chiude per 15-25: è tie break.
Si ritorna in campo con grande equilibrio tra le due squadre. Si arriva sul 7-7, con Santa Croce che si affida nuovamente a Hrazdira. Il servizio errato porta i bianconeri al cambio campo in vantaggio (7-8). Sull’attacco errato di Tamburo, Padova si porta sul 7-9 e coach Blengini chiama time out. Il muro di Koshikawa su Noda Blanco permette ai patavini di portarsi però sull’8-11 e coach Blengini corre ancora ai ripari chiedendo una pausa di gioco. Uchikov vince sul muro toscano portando il punteggio sul 9-13. Finisce 11-15, con l’ultimo grido in gola di Padova, liberatorio. E’ serie A1. E’ serie A1. E’ serie A1.

Paolo Montagnani (coah Phyto Performance Padova): “Grande soddisfazione, ci godiamo queste emozioni con una gioia indescrivibile. Alla fine ha vinto la squadra che sul campo ha dimostrato di essere più forte. La partita? Abbiamo combattuto su ogni pallone, non abbiamo mai mollato e l’ingresso di Uchikov è stato fondamentale. Un grazie va a tutta la squadra, allo staff, alla Società, ai tifosi. C’è una lunghissima serie di dediche che vorrei fare, ma ora come ora sono troppo emozionato. Godiamoci questo momento, ce lo meritiamo tutti”

NGM Mobile Santa Croce – Phyto Performance Padova 2-3
(25-21; 19-25; 25-22; 15-25; 11-15)

NGM Mobile Santa Croce: Monopoli, Elia 16, Noda Blanco 12, Tamburo 12, Hrazdira 16, Baldaccini 11, Tosi (L), MAttioli, Snippe, Pambianchi, Catania, Cotroneo. Non entrati: Tosi. Allenatore: Gianlorenzo Blengini.
Phyto Performance Padova: Tiberti 2, Koshikawa 13, Rosso 19, De Marchi 11, Sabo 7, Burgsthaler 14, Garghella (L), Cricca 6, Uchikov 11, Zingaro (L). Non entrati: Gottardo, Busi, Pagni. Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Cappello-Vagni.
Durata: 29’, 27’, 33’, 23’, 27’. Tot. 2h 19’.
Spettatori: 1.200 circa, di cui 100 da Padova.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Phyto Performance Padova