Prefettura Provincia e Banche firmano un protocollo per aiutare le persone in difficoltà

 

E’ stato siglato nella sede della Prefettura di Padova un protocollo di intesa tra la Prefettura di Padova, la Provincia di Padova e gli Istituti di Credito che operano nel territorio padovano per sostenere le persone residenti in difficoltà economica che hanno perso il lavoro. Alla firma dell’accordo erano presenti il Prefetto Michele Lepri Gallerano, il Presidente della Provincia di Padova Barbara Degani e il Presidente della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo Amedeo Piva, che ha siglato il protocollo per conto di tutte le BCC/CRA che operano con i loro sportelli in territorio padovano. “Con questa iniziativa siamo certi di andare incontro a quelle persone che in un momento particolarmente difficile hanno bisogno di sospendere il pagamento di mutui per l’acquisto della prima casa- annuncia il Prefetto Lepri Gallerano. Questo significa favorire azioni concrete di sostegno alle famiglie in difficoltà alle quali stiamo rispondendo attraverso la piena disponibilità dimostrata dagli Istituti di Credito della provincia”. Un aspetto, questo, messo in luce anche dalla Presidente della Provincia Degani, che ha avuto parole di elogio per una iniziativa sostenuta dalle banche a beneficio del territorio, proprio in un momento in cui molte persone perdono il lavoro, attendono l’indennità di cassa integrazione e faticano a pagare le rate di un mutuo stipulato prima della crisi. Ecco perché l’impegno delle banche a favorire la sospensione delle rate del mutuo prima casa senza alcun costo o onere aggiuntivo per un massimo di 12 mesi a coloro che dimostreranno la sopravvenuta difficoltà di pagamento è un risultato molto positivo.
“Una iniziativa che vede in prima linea le nostre banche del territorio- sottolinea il Presidente della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo, Amedeo Piva e alla quale andrà presto ad aggiungersi un protocollo operativo con la Regione del Veneto e l’ABI, che stiamo perfezionando per assistere oltre alle persone anche le imprese. In questi mesi abbiamo sottoscritto molti impegni con Enti e categorie per fare la nostra parte in questo momento difficoltà per tutti. Per le nostre Banche- continua il Presidente Piva- tradizionalmente più vicine al territorio e che conoscono meglio non solo le difficoltà, ma anche i punti di forza del nostro tessuto sociale e imprenditoriale l’atteggiamento di disponibilità a trovare delle soluzioni per facilitare l’erogazione del credito è stato molto apprezzato”. Tutte le banche firmatarie del protocollo si sono impegnate ad anticipare ai lavoratori in cassa integrazione le relative indennità nel caso di ritardi all’incasso senza richiedere interessi o spese di gestione conto qualora non ricorrano interventi di sostegno da parte di Enti pubblici o privati. Ovviamente salvaguardando l’esistenza dei presupposti di merito creditizio nel rispetto delle procedure di affidamento di ciascuna banca.