“La retromarcia sul nuovo ospedale”. Analisi di Piero Ruzzante

 

“Fa piacere constatare che dopo mesi e mesi di chiacchiere tese solo a rallentare l’operosità del Comune di Padova e a conquistare spazio nei mass media, la Presidente della Provincia di Padova, Barbara Degani abbia, con la firma del Pati (il piano di assetto del territorio intercomunale), ratificato – con “solo” sette mesi di ritardo – quel che, fra le varie cose, avevano già approvato il 18 luglio scorso lo stesso Comune di Padova insieme alle altre 15 amministrazioni della cintura urbana, vale a dire la collocazione del futuro polo ospedaliero nella zona di Padova Ovest, lungo Corso Australia.

Sul nuovo ospedale, in questi mesi da parte degl’esponenti del centro destra patavino ne abbiamo sentito di ogni: chi lo voleva lasciare dov’era con l’aggiunta di una Torre della ricerca (l’On. Bitonci della Lega), chi lo voleva sulla curva Boston (altri leghisti in Comune e Provincia) e chi, come una carta tirata fuori all’ultima mano, (la stessa Presidente Degani, appunto) lo proponeva a Brusegana. Speriamo che con la firma del Pati e il parere positivo sull’area di Padova Ovest della Commissione Tecnica voluta dalla Regione per scegliere l’area più adatta per il nuovo ospedale (altro espediente pensato da Zaia per rallentare le cose) si possa finalmente procedere, senza ulteriori intoppi verso quest’opera che i padovani attendono da anni”.

Piero Ruzzante, Consigliere Regionale PD