“Per non cadere nella rete” incontro sulla prevenzione informatica mercoledì al don Bosco

 

Il Servizio informatico diocesano in collaborazione con l’associazione Giano Family, la Pastorale cittadina di Padova e l’Osservatorio sul bullismo dell’Ufficio scolastico regionale propongono un incontro sulla sicurezza informatica per famiglie mercoledì 13 ottobre alle ore 20.45 nel teatro dell’Istituto Don Bosco in via San Camillo de Lellis a Padova.
Ospite della serata e relatore sarà don Fortunato di Noto, il prete siciliano fondatore dell’Associazione Meter che dal 1997 si occupa anche di lotta alla pedofilia e della tutela dell’infanzia.
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Nel corso della serata, che ha come titolo “Per non cadere nella rete”, don Fortunato partirà dalla sua esperienza quotidiana di supporto alle famiglie per indicare alcune attenzioni importanti per proteggersi e proteggere i figli da intrusioni indesiderate durante la navigazione in Internet.

Verrà poi presento il servizio gratuito Giano Family, reso operativo dal supporto tecnologico dell’azienda Nest 2 di Limena, che consente ai genitori di mettere in sicurezza il computer di casa grazie alla consulenza telefonica fornita dai volontari dell’omonima associazione o all’operazione di tele-assistenza, sempre gratuita.
Concluderanno la serata gli interventi di: mons. Daniele Prosdocimo, vicario episcopale per la città di Padova; dott. Fernando Cerchiaro, responsabile dell’Osservatorio sul bullismo dell’Ufficio scolastico regionale; don Marco Sanavio, direttore del Servizio informatico diocesano.
Un secondo appuntamento di approfondimento sui new media sarà il 25 ottobre, sempre al teatro don Bosco, per una serata di confronto tra genitori e figli sull’universo “cellulari”.

SCHEDA SU DON FORTUNATO E METER

Don Fortunato Di Noto nasce ad Avola (Siracusa) il 18 febbraio 1963. Nel settembre del 1984 entra in Seminario, nella diocesi di Noto ed inizia gli studi filosofici e teologici presso la facoltà teologica «S. Paolo» di Catania. Prosegue, poi, la sua formazione presso l’«Università Pontificia Gregoriana», conseguendo la licenza in «Storia della chiesa». Il 3 settembre 1991 viene ordinato sacerdote. Dal 1995 è parroco della parrocchia Madonna del Carmine di Avola.
Insegna in diversi istituti siciliani e, dal 1991, è professore ordinario di storia della chiesa alla Pontificia Università Teologica di Santa Croce di Roma, sede periferica di Noto. Insegna nella Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia, presso la facoltà Teologica S. Tommaso di Messina.

In ambito di tutela dei minori e di lotta alla pedofilia, fondatore dell’associazione Meter. È stato consulente tecnico in varie procure italiane per delicate indagini sul fronte della criminalità pedopornografica e dello sfruttamento sessuale dei bambini.
A livello istituzionale ha rivestito e riveste tutt’oggi importanti incarichi presso l’Osservatorio nazionale contro la pedofilia, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e presso l’Osservatorio nazionale dell’infanzia e dell’adolescenza; dal 2002, è stato consulente del ministero delle Comunicazioni per le politiche dell’infanzia ed ha elaborato il “Codice di Autoregolamentazione Internet@Minori”, partecipando al Comitato di garanzia e tutela Internet@Minori che fa capo a tale ministero; è stato membro del comitato scientifico «Ciclope» della presidenza del consiglio dei ministri e dal 2004, è altresì membro del comitato scientifico della Polizia Postale e delle Comunicazioni, contro il fenomeno della pedofilia e della pedopornografia; fa parte del comitato scientifico dell’ICAA (International Crime Analysis Association) e del Copercom (Coordinamento per le comunicazioni, della Conferenza Episcopale Italiana).

In 21 anni di impegno a tutela dell’infanzia è stato relatore in circa 2.400 convegni, seminari e incontri come esperto nelle problematiche dell’infanzia e sulla pedofilia. I suoi studi sono riconosciuti a livello internazionale da meritare anche servizi di approfondimento nelle riviste scientifiche e giornalistiche.
Numerosi sono i riconoscimenti nazionali ed internazionali che sono stati consegnati a don Di Noto, fra cui l’alta onorificenza di «Cavaliere della repubblica italiana» per l’impegno profuso nei confronti dell’infanzia. Al suo attivo ha numerosi articoli e saggi in riviste nazionali e internazionali sul tema dello sfruttamento sessuale dei minori, è inoltre autore di importanti testi.

Fonte: www.associazionemeter.org