Quattro padovani e due fratelli veronesi fermati per spaccio di droga

 

Ragazzi insospettabili con il business della polvere bianca. I carabinieri del nucleo investigativo di Vicenza ne hanno arrestati sei, due fratelli veronesi e quattro padovani che trafficavano da tempo con la droga con esiti notevoli a giudicare dai volumi sequestrati. Tra cocaina, hashish e marijuana infatti sono stati sequestrati quasi tre chili di droga nel corso di una operazione che ha portato in carcere Alberto Lorgiola, operaio di 35 anni, pregiudicato, residente a Villafranca Padovana, il coetaneo Marco Baldan, rappresentante originario di Dolo ma residente a Padova, Mauro Gobbato De Rita, operaio di 28 anni, residente a San Giorgio in Bosco e Roberto Zanovello, 32 anni, commerciante di Villafranca.
La cocaina arrivava dal Brasile ed i carabinieri ne hanno trovata durante le perquisizioni oltre due chili e mezzo, del valore 50mila euro all’ingrosso che potevano diventare 300mila al dettaglio, 40 grammi di hashish, 30 di marijuana e 12.100 euro in contanti ritenute provento di spaccio e materiale di confezionamento della droga.
I primi ad essere arrestati sono Jarno Sartori, 36 anni di Negrar, e il fratello Jader, taxista di un anno più giovane, residente a Verona, considerati i grossisti del gruppo. Alberto Lorgiola, operaio di 35 anni, pregiudicato, residente a Villafranca Padovana, il coetaneo Marco Baldan, rappresentante originario di Dolo ma residente a Padova, Mauro Gobbato De Rita, operaio di 28 anni, residente a San Giorgio in Bosco e Roberto Zanovello, 32 anni, commerciante di Villafranca.