Raffaele Zanon e Adolfo Urso denunciano “Lo Stato deve essere amico di imprese, professionisti e cittadini”

 

“400 professionisti, lavoratori autonomi e partita IVA in questi giorni hanno ricevuto una notifica dell’Agenzia delle Entrate- ha denunciato Raffaele Zanon, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia e capolista alla Camera- questa segnalazione ci arriva dallo sportello SOS Cittadino che Fratelli d’Italia ha costituito circa un anno fa, in continuità con l’attività di Marina Buffoni in qualità di Assessore alla Tutela dei Consumatori, che ha raccolto le prime preoccupazioni e proteste di tanti lavoratori autonomi destinatari della notifica . Nel programma di Fratelli d’Italia abbiamo chiaramente posto al centro iniziative che consentano alle imprese, ai lavoratori autonomi ed alle partite iva del Veneto di confrontarsi con uno Stato che riduca la tassazione e che semplifichi la burocrazia. Il fatto che in quei 15 giorni una partita iva debba dimostrare di essere in regola è la dimostrazione che lo Stato continua ad avere un atteggiamento di sospetto costante nei confronti di chi produce e lavora. Sosteniamo con forza- sottolinea l’esponente politico e candidato alla Camera- l’abolizione dell’inversione dell’onere della prova”.
“Questo episodio è l’esempio di una delle tante situazioni che devono cambiare in Italia – dichiara Adolfo Urso, già Ministro del Commercio estero e candidato al Senato – dobbiamo passare da uno Stato vessatorio ad uno Stato che supporta il reddito, il lavoro e le famiglie: ci impegniamo a mettere il lavoro e l’impresa al centro delle politiche economiche. La Corte dei Conti dice che per esplicare le questioni burocratiche un contribuente italiano spreca 269 ore ogni anno: il 55% in più dei contributori europei.
Allo Stato finisce il 49% dello stipendio lavoratori: il 25% in più di quanto succede nel resto d’Europa
Uno dei 15 punti del programma di Fratelli d’Italia è dedicato a questi temi in particolare alla difesa del Made in Italy e al sostegno alle imprese e al lavoro italiano come la Flat Tax, che può essere applicata dal primo giorno di Governo sul reddito incrementale e dopo il primo anno lo faremo sul resto del reddito. Siamo odi fronte a due fenomeni- conclude Urso- quello dell’invasione dovuta all’immigrazione incontrollata, e all’ invasione di multinazionali straniere che hanno acquistato imprese italiane e nel primo anno licenziano 18% di dipendenti.