Rapporto tra medico e paziente, un convegno in aula Morgagni

 

Del rapporto tra medico e paziente e di come questo rapporto si è venuto a sviluppare in questi ultimi anni – in modo a quanto pare sempre più conflittuale, quasi tra controparti – è facile discutere in modo astratto. Se però chi ne parla è Mario Melazzini non si corre questo pericolo. L’uso della parola testimonianza in questo caso è il più adeguato, in quanto Melazzini, clinico a Pavia, è anche da tempo ammalato di Sla, la “malattia dei calciatori”.
È un appuntamento da non perdere quello promosso da un gruppo di studenti della facoltà di Medicina, coordinato dalla studentessa Irene Borgato con il patrocinio della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova

martedì 20 ottobre 2009 ore 17.30
Aula Morgagni della facoltà di Medicina
via Giustiniani, 2 – Padova

«…e se succedesse a me?»

il rapporto medico-paziente

Incontro con

Mario Melazzini
presidente nazionale dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica)

Saluti:

Giorgio Palù preside della Facoltà di Medicina e chirurgia – Università di Padova
Giampiero Giron ordinario di Anestesia e rianimazione – Università di Padova

Interverranno:

Antonio Pagnan direttore della Prima Scuola di specializzazione in Medicina Interna – Università di Padova
Santo Davide Ferrara ordinario di Medicina legale – Università di Padova

Mario Melazzini (Pavia, 1958) è direttore dell’Unità operativa di Day Hospital Oncologico della Fondazione Maugeri IRCCS di Pavia. È affetto da sclerosi laterale amiotrofica e ricopre la carica di presidente nazionale dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). È inoltre direttore scientifico del centro clinico Nemo della Fondazione Serena Azienda Ospedaliera Niguarda per la ricerca e la cura delle malattie neuromuscolari. Collabora inoltre con il centro ricerche «Sclerosi Laterale Amiotrofica» della Fondazione Maugeri.

L’iniziativa è promossa da un gruppo di studenti della facoltà di Medicina e finanziata con il contributo dell’Università di Padova con i fondi della legge 3.8.1985 n. 429 sulle iniziative culturali studentesche.