Referendum su acqua e nucleare.L’analisi di Flavio Zanonato

 

Flavio Zanonato analizza i motivi per andare a votare al referedum: riceviamo e pubblichiamo. “La discussione sull’opportunità o meno di recarsi alle urne domenica e lunedì prossimi è davvero stucchevole, soprattutto se l’astensione è promossa da chi riveste importanti cariche istituzionali.
La Costituzione prevede un importante strumento di partecipazione diretta dei cittadini alle scelte cruciali che riguardano il Paese. Temi come il nucleare, l’acqua, la legalità sono decisivi per il futuro dell’Italia e non capisco davvero come si possa sostenere che è meglio che gli elettori restino a casa.
Una comunità democratica vive della partecipazione dei suoi componenti e il disinteresse o le deleghe in bianco ai rappresentanti istituzionali non sono mai un buon segnale.

Comunque la si pensi, è giusto dirlo chiaramente nelle urne, anziché comportarsi come chi – sfruttando il 20 o 30% di astensionismo cronico – tenta, pur essendo minoranza, di far passare la propria linea politica.
Le battaglie si fanno a viso aperto e chi lavora nelle Istituzioni non può non andare a votare né promuovere l’astensionismo.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha dichiarato di essere un “elettore che fa sempre il suo dovere”. Anche in questo caso il Capo dello Stato rappresenta un esempio per tutti noi”.

Flavio Zanonato