Renzo Piano incontra gli studenti di Padova

 

Da tre anni il Corso di Laurea in Ingegneria Edile – Architettura del Dipartimento ICEA dell’Università di Padova affianca le normali attività didattiche con particolari lezioni sul campo.
Infatti i docenti oltre a lavorare fianco a fianco con gli studenti analizzando le opere di un autore particolarmente significativo nel panorama dell’architettura mondiale, li accompagnano nelle città o nei luoghi in cui affondano le sue radici teoriche o dove sono ospitate le sue realizzazioni. Nei precedenti anni accademici una parte consistente dell’attività didattica e di ricerca si era concentrata, rispettivamente, sulle figure e sulle opere di Louis Kahn e di Le Corbusier. Quest’anno questa formula viene confermata per Renzo Piano e prevede viaggi di studio a Genova, Milano, Parigi e New York.
Ieri martedì 15 ottobre a Genova lo stesso Renzo Piano ha voluto incontrare personalmente gli studenti incuriosito e interessato al programma di attività concepito per il nuovo anno accademico offrendo ospitalità nella sua Fondazione a un gruppo selezionato del corso di laurea per un incontro – conversazione.

«I docenti del corso di laurea ritengono che il viaggio sia un momento fondamentale per la crescita culturale e professionale degli studenti» dice Edoardo Narne uno dei curatori scientifici delle attività accademiche su Renzo Piano. «Senza confronto diretto con l’opera costruita, infatti, è impensabile la comprensione del valore stesso dell’architettura o di qualsiasi attività progettuale. Gli edifici, gli spazi urbani, le strutture vanno assolutamente esperiti nella loro complessità attraverso l’esperienza corporea, che va intesa non solo come percezione visiva, ma soprattutto come confronto multisensoriale tra l’individuo e l’opera stessa. Questo viaggio di tre giorni è stata anche l’occasione per visitare le città di Genova, Torino e Trento dove l’architetto genovese ha lasciato importanti edifici pubblici, divenuti già ‘icone’ del moderno. Ma questo è solo l’inizio» continua Narne «nell’aprile del prossimo anno è in programma un secondo viaggio alla scoperta di una delle città più amate da Piano: Parigi. Cinque giorni per conoscere e davvero comprendere alcune tra le opere più importanti per la storia dell’architettura realizzate dall’architetto ligure tra le quali il Centro Pompidou, il complesso residenziale “Rue de Meaux” e l’Ircam. A settembre saremo invece a New York per vedere altre opere ».

Le attività previste si articoleranno, oltre che in viaggi studio anche, in conferenze mirate a presentare gli aspetti più attuali dei maestri trattati e nella realizzazione in scala 1:1 di un intero padiglione espositivo per presentare alcuni lavori tra i meno conosciuti e studiati del maestro. È, quest’ultima, la vera sfida lanciata agli studenti che dovranno “abbandonare” le aule e uscire fuori dai classici schemi accademici progettando e realizzando la mostra Four rooms for Renzo Piano con gli elaborati realizzati all’interno dei corsi e dei laboratori didattici delle diverse discipline coinvolte (Disegno dell’Architettura; Progettazione architettonica e urbana; Storia dell’architettura; Urbanistica; Architettura Tecnica). I curatori scientifici di questo ciclo sono i docenti Edoardo Narne, Stefano Zaggia, Pasqualino Boschetto Andrea Giordano e Angelo Bertolazzi.