Roma boccia l’autonoma del Veneto: Cristina Guarda (Europa Verde): “Cortocircuito imbarazzante per il centrodestra!

 

“Solo qualche settimana fa il presidente Zaia esultava per l’approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge sull’autonomia differenziata, con tanto di ringraziamenti al Presidente Meloni e tutto il Consiglio dei Ministri, in particolare al ministro Calderoli, principale artefice di quel disegno di legge. Oggi si rammarica a ragione, perché quella stessa maggioranza di governo, la stessa maggioranza che governa il Veneto, decide di impugnare la legge regionale di stabilità per il 2023, cioè la principale espressione, a Costituzione vigente, dell’Autonomia tributaria e fiscale della regione. Decisamente una bella prova di concordia tra il centralismo leghista romano e l’autonomismo leghista Veneto”. Commenta così la consigliera regionale Cristina Guarda di Europa Verde, la decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare la legge regionale di stabilità per il 2023.