Saia nell’angolo? Il sindaco Bitonci risponde di no e parla di “corvi e gufi”

 

altIn un documentato articolo il giornalista del Corriere del Veneto Davide D’Attino ha toccato un nervo scoperto nell’attuale assetto di Palazzo Moroni: i rapporti di forza tra il sindaco Massimo Bitonci e il vice sindaco mancato Maurizio Saia, che dopo la nomina a capo della polizia municiaple dell’ex comandante dei vigili di Cittadella, appare parecchio depotenziato. Il sindaco Bitonci ha deciso di far rispondere, attraverso una nota piuttosto dura che riportiamo integralmente.
“Cambiamento. Questo ci hanno chiesto i padovani con il loro voto, la scorsa primavera – esordisce Massimo Bitonci, sindaco di Padova – Non stupisce che i pochi superstiti delle fallimentari esperienze amministrative precedenti cerchino oggi di seminare discordia all’interno del gruppo più coeso di amministratori che la città di Padova abbia mai avuto. In quattro mesi abbiamo ascoltato i cittadini, le categorie, soprattutto abbiamo fatto molto, in tutti gli ambiti, anche i più problematici, come quello della sicurezza – prosegue Bitonci – Maurizio Saia ha la mia completa fiducia. Ribadisco quanto affermato, già nelle ultime settimane di campagna elettorale, ovvero che la delega alla sicurezza sarebbe andata al migliore, cioè a Maurizio Saia. La nomina del comandante Antonio Paolocci, con cui sia io, sia Saia abbiamo rapporti di stima reciproca e conoscenza, non può che rafforzare la figura dell’attuale assessore, che ha assunto, con coraggio e determinazione, uno degli incarichi più delicati e difficili, specie alla luce dei danni causati dal trio Zanonato-Rossi-Carrai. Le infelici e fantasiose ricostruzioni di gufi e corvi non ci distrarranno dall’obiettivo che abbiamo, che ci unisce e ci sprona: onorare il patto stretto con gli elettori e cambiare questa città”.