Salvini in Veneto intervenendo a Radio Padova attacca Macron e rivendica: “La CEI l’ho chiamata io”

 
“Macron che fa il buono l’anno scorso alle frontiere con l’Italia ha respinto 40mila immigrati, quindi è un buono molto particolare”. A dirlo Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio e ministro dell’interno, intervenendo questa mattina in diretta a Radio Padova durante il programma Morning Show. “E’ un ipocrita chiacchierone che si muove solo per interesse economico – ha aggiunto Matteo Salvini riferendosi sempre a Macron – l’Italia ha fatto, ha soccorso, ed ha pagato più che a sufficienza e quindi lezioni di solidarietà non ne prendiamo da nessuno”.
Sui recenti casi di scritte “Morte ai negri, viva Salvini” comparse a Mogliano Veneto (Treviso) e il manichino nero impiccato ad un albero a Jesolo (Venezia) con una scritta che riconduce a Forza Nuova, Matteo Salvini ha aggiunto: “Io ho perso il conto del Salvini muori, Salvini crepa, Salvini infame, etc. Non è un cretino che scrive su un muro una cosa da demente che mi cambia la giornata. Sono i numeri dei reati, quelli sì, l’anno scorso ci sono stati 24mila reati commessi da cittadini stranieri che sono quindi 700 al giorno. E’ un numero impressionante che io vorrei ridurre”. Sulla gestione della nave Diociotti Salvini chiarisce: “La Cei l’ho chiamata io, non è che si siano chiamati da soli. Irlanda, Albania e vescovi sono stati contattati da noi. L’Europa per l’ennesima volta si è girata dall’altra parte ed ha fatto finta di niente. Ci siamo rivolti fuori dall’Europa con l’Albania ed abbiamo chiamato anche altri Paesi che potranno essere utili nei prossimi eventuali, spero di no, sbarchi, ed abbiamo chiamato la Chiesa cattolica perchè a parole proclama accoglienza e generosità, si è fatta anche economicamente carico di queste persone che poi ricollocherà di sua volontà nelle sue strutture”. Sulle contestazioni a Rocca di Papa Salvini ha concluso: “A quelli di Rocca di Papa dico che una volta tanto non pagano gli italiani. Rocca di Papa è solo un punto di passaggio perchè poi i vescovi si sono impegnati a distribuire in loro strutture, e a loro carico in gruppi di tre o quattro”.
Qui sotto l’intervista integrale a Salvini durante il programma Morning Show di Radio Padova