Sanità veneta: la Consigliera Patrizia Bertelle (M5S) interroga Zaia sulla “questione Gallo”

 

“Apprendo dal giornale Il Fatto Quotidiano, dell’ estromissione “POLITICA” del dott. Costantino Gallo, dalla commissione CRITE ( Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia), da parte del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ” Esordisce Patrizia Bartelle, consigliera regionale penta stellata che prosegue
“La cosa buffa è che Zaia, ha cassato l’unica nomina riservata ad uno dei suoi più importanti assessori: Sandro Coletto, assessore alla sanità. Cassando probabilmente l’unica nomina veramente “tecnica e super partes” di un organismo, il Crite, che si occupa tra l’altro di investimenti tecnologici, edilizi, acquisti di macchinari, impianti ed attrezzature ospedalieri”.

“Ho conosciuto personalmente il dott. Gallo, come sicuramente molti politici prima di me, ai quali Gallo si sarà probabilmente rivolto per aver supporto sulle sue battaglie, per altro vinte, sugli sprechi economici in sanità: prima denunciati, e poi certificati con l’accoglimento delle sue istanze. Il vero affare in regione, non giriamoci attorno, sono proprio le nomine politiche, supportate da corposi curriculum personali, all’interno di organismi partecipati o non, interni o molto vicini, per gestione di denaro o altro, di strutture regionali”.
“Il gioco della nomina di soggetti in consigli d’amministrazione, è una pratica antica quanto la politica: si tenta di dividerle proporzionalmente tra maggioranza ed opposizioni. Ma non sempre le percentuali vengono rispettate, con conseguenti mal di pancia e future promesse”.

A dimostrarlo il fatto che più volte ho proposto in solitaria, nomi di persone tecniche per partecipate importanti, ovviamente non prese in considerazione, che si traduce in una mancata possibilità per i cittadini nel contribuire a scelte importanti per la vita economica pubblica

Spero che questo “scandalo” o probabile defenestramento, conduca ad una seria riflessione su questa vicenda, forse punta di un iceberg…con più punte:
Quale sarà la risposta più probabile si chiede la Bartelle, alle seguenti domande: A chi Gallo continua a dare fastidio? Perché Coletto non può esprimere un suo nome di fiducia, in un settore, come la sanità che utilizza la massima parte di fondi nazionali, concessi alla Regione? Assisteremo ora ad un presidente che ricusa anche il suo assessore?