Serata di raccolta fondi per lo Iov con Federico Moccia e la maison Sarli

 

La classe e l’eleganza del taglio sartoriale sposano la letteratura, in nome della prevenzione. La Maison Sarli Couture e lo scrittore Federico Moccia a Padova per lanciare un messaggio di speranza contro i tumori. Perchè guarire dal cancro si può, grazie alla professionalità medica, all’impegno della comunità scientifica e ai progressi della ricerca in campo neoplastico. Sarà destinato all’Istituto Oncologico Veneto il ricavato della serata di Alta Moda “Fashion for IOV”, ideata ed organizzata dalla Paola Toffano Eventi, che si terrà mercoledì 21 settembre alle  ore 21 al Palazzo della Ragione.

In passerella la collezione autunno – inverno 2011/2012 della Maison Fausto Sarli: haute couture con quaranta meravigliosi capi indossati da dieci mannequin. “Come la maggior parte delle produzioni di cui mi sono finora occupata, alla consueta cifra stilistica dell’eleganza associo il tentativo di dare aiuto concreto ad enti meritevoli di essere sostenuti. Ciò a motivare – spiega Paola Toffano – la scelta dell’Istituto Oncologico Veneto, una realtà straordinaria specie per la grande umanità e professionalità dei medici che vi operano”.
Presente in sala per tenere a battesimo questa prima edizione, lo scrittore Federico Moccia, figura di spicco nel panorama letterario italiano degli ultimi anni, particolarmente legato a un pubblico giovane a sottolineare l’importanza della corretta informazione e della prevenzione, da  attuare fin dalla verde età.

Nella mattinata dello stesso giorno Moccia, che oltre alla sua presenza ha messo anche il talento di scrittore a servizio della causa coniando la frase slogan dell’evento – “Non aver paura di sorridere, la paura è il peggior male. Non cancelliamo le emozioni per colpa della paura” – visiterà l’Ospedale Busonera di Padova, sede dello IOV, unico IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) di stampo oncologico della regione Veneto e quinto in Italia.
La macchina organizzativa messa in moto dalla Paola Toffano Eventi, che ha potuto contare sul patrocinio del Comune di Padova e si è avvalsa del sostegno di donazioni private e numerosi sponsor in primis il Centro Porsche Padova, ha fatto in modo che l’intera giornata del 21 settembre coniugasse bellezza e solidarietà attraverso un programma così articolato:
Dalle ore 15,30 alle 18,30 apertura alla cittadinanza del Palazzo della Ragione per un’ sposizione di prestigiosi capi d’archivio in memoria di Fausto Sarli, storico stilista dell’omonima Maison recentemente scomparso. Presente anche il personale dello Iov, con postazioni informative e raccolta fondi;

Ore 20,30: ingresso riservato (accesso su invito) ai 500 partecipanti alla sfilata per i quali sarà allestito un cocktail di benvenuto offerto dagli sponsor;

Ore 21,00: inizio sfilata. Presenta Elisa Barzon. In passerella la collezione autunno inverno 2010/2011 della Maison Sarli, la prima dopo la scomparsa del celebre sarto, presentata dal suo erede Alberto Terranova.

In sintesi la descrizione della collezione:

Atmosfera, effetti grafici, geometrismo ed essenzialità delle forme danno vita a immagini vibranti: l’illusione scenderà in passerella tra Art Dèco e Op- Art. La collezione che Alberto Terranova presenta si appropria di motivi geometrici quali scacchi, onde, losanghe e spirali. Il “black’n white” è il dress-code della sfilata che materializza giochi ottici di illusoria profondità e tensione cromatica. Contrasto e armonia convivono sulla stessa passerella fasciando una donna fiera, decisa e moderna. Tailleurs e mini abiti concorrono a suggerire effetti tridimensionali: ricami, tagli e stampe suggeriscono il movimento in abiti che pulsano, vibrano.

La sera esordisce con abiti-mantella in cady di seta le cui geometrie bicolore disegnano una silhouette sensuale ma sempre chic. Le opere di Vasarely, Riley, Mackintosh ed Eileen Gray si proiettano in psichedelici ricami all-over di forte impatto visivo chiudendo la sessione black’n white in maniera decisamente scintillante.

Per il finale il defilè si colora e diventa scultura negli intramontabili abiti di gazar in pura seta.  La sposa è in perfetta sintonia con l’atmosfera: un bianco connubio tra sogno e avant-garde, testimone di una grande tradizione sartoriale che contraddistingue lo stile Sarli.

Durante la serata i 500 ospiti potranno fare delle donazioni libere alle postazioni IOV.

“Confido nella generosità dei padovani – spiega l’organizzatrice Paola Toffano – per far sì che beneficenza e solidarietà non rimangano solo belle parole. Il ricavato dell’evento infatti sarà destinato al rifacimento di alcune stanze della struttura dell’Istituto e alla creazione di una borsa studio di ricerca in campo oncologico con indirizzo chirurgia senologica. Un obiettivo importante. Un traguardo che unendo le forze possiamo raggiungere”.