Sognando l’Irlanda: consigli passo passo per trasferirsi in questo splendido paese

 

Esistono luoghi del mondo che, ancora oggi, vivono di tradizioni e di magia: due elementi che spesso le civiltà hanno smarrito strada facendo, perdendo un patrimonio davvero prezioso per l’umanità. Questo discorso non riguarda l’Irlanda: un paese stupendo, votato alla natura, dove si pensa che i folletti esistano sul serio (e forse è davvero così). I miti celtici che permeano questo paese, però, non sono le uniche ragioni per cui vale la pena pensare ad un trasferimento in Irlanda: qui le opportunità lavorative abbondano e la bellezza architettonica insieme alla passione per birra e musica la rendono una meta straordinaria da vivere.

Trasferirsi in Irlanda: la documentazione necessaria
L’Irlanda fa parte dell’Unione Europea e questo vi garantisce dei diritti inappellabili: chiunque ha la possibilità di trasferirsi senza il bisogno di possedere visti speciali o passaporti, e di lavorare lì senza dover sbrigare chissà quali pratiche o possedere documenti particolari. Di contro, esistono comunque delle procedure necessarie da compiere. In primo luogo bisogna inoltrare la richiesta del PPS, il numero personale di servizio pubblico indispensabile per svolgere una qualsiasi attività lavorativa. Per poterlo richiedere è altresì necessario essere in possesso di un documento di residenza in Irlanda. Per quanto concerne le tasse, il sistema fiscale irlandese prevede l’obbligo di versamento una volta superati i 183 giorni di presenza, dopo i quali sei considerato residente.

Trasloco e lavoro: come organizzarsi?
Fra gli aspetti che richiedono maggiori attenzioni, troviamo il trasloco e il reperimento di un lavoro in Irlanda. Nel primo caso è sempre meglio richiedere l’aiuto di una società esperta come BlissMoving, che si occupa di traslochi internazionali e che provvede anche all’adempimento delle pratiche burocratiche. Il discorso sul lavoro è invece un po’ più impegnativo. Anche in Irlanda esistono settori che sono più solidi di altri, fra i quali possiamo annoverare quello informatico e ingegneristico, la ricerca scientifica, le professioni ospedaliere e naturalmente il web marketing. Altri settori molto gettonati sono il customer care, il turismo e il supporto tecnico: ciò che conta, però, è la conoscenza approfondita dell’inglese, indispensabile per lavorare in questo paese.

Quale città irlandese scegliere?
L’Irlanda offre tante possibilità per chi sceglie di andarci a vivere. Prima di tutto Dublino è un centro che sembra un vero e proprio mix fra una metropoli e una città storica. Una città che agli occhi di molti sembra più simile alle grandi città italiane per via dei ritmi lavorativi e anche dei costi, molto alti, insieme a un’alta concorrenza professionale. Al contrario, Cork è una cittadina che spicca per le tantissime opportunità lavorative, per la convenienza dei prezzi e anche per l’aspetto culinario, davvero eccellente. Un’altra città che vale la pena di tenere in considerazione è Galway: qui il motore professionale è più vivo che mai, la costa regala sensazioni uniche e la città è anche molto sicura.