“Il blu è il colore del mare, del cielo, di spazi aperti che trasmettono sensazioni di relax e di benessere. E’ un colore che amo moltissimo”.
Così la nota ristoratrice padovana Carla Trevisan non ha avuto dubbi cromatici quando ha deciso di creare un nuovo specialissimo spritz per festeggiare la riapertura del suo raffinato Ristorante & Wine Bar “Primo Piano”, affacciato sulla suggestiva Piazza del Santo a Padova: l’ha voluto colorare di blu.
Il suo è il primo “Spritz blu” presentato in Italia, con una variazione rispetto allo spritz tradizionale non solo cromatica.
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“Mi piaceva l’idea di giocare col colore dello spritz, un colore che però non ha solo una valenza estetica, ma anche olfattiva e legata al sapore stesso della bevanda. La caratteristica principale di questo spritz blu è infatti quella di non avere sapori aggressivi e di lasciare in bocca, a differenza dello spritz tradizionale, un alito non pesante, ma aromatico. La ricetta è però ‘top secret’, non voglio svelare il mio segreto, se no poi mi copiano tutti!”, ha dichiarato con un sorriso Carla Trevisan, soddisfatta del successo della serata, che ha visto brindare ieri, dalle 18.30 in poi, tanti ospiti nel bel locale di Piazza del Santo: un salottino del “buon gusto” rinnovato nell’elegante design ed affacciato sulla Basilica di Sant’Antonio, in uno degli angoli più belli della città.
Qui gli invitati hanno festeggiato, con uno speciale brindisi “blu”, il rinnovo del locale, degustando insieme allo “spritz blu” tante specialità proposte da Carla Trevisan, come le uova di quaglia e le prelibate porchette giganti di De Mori, piatti tipici della tradizione veneta in perfetto stile “slow food”, secondo la filosofia della nota ristoratrice padovana, esperta di cucina antica veneta e già ospite di trasmissioni Rai molto popolari come “Uno Mattina” e “La vita in diretta”.
I sapori delle pietanze sono stati esaltati dall’olio e dai vini firmati Costa Vini – Colline Moreniche Veronesi, tre anni di premi al Vinitaly e Premio Speciale Vinitaly Regione 2010, 18° Concorso Enologico.
“Lo ‘spritz blu’ – ha spiegato poi Carla Trevisan, senza però rivelare la “formula segreta” della bevanda – è preparato rigorosamente con bollicine charmatte invecchiate 12 mesi e firmate Costa Vini, nostro partner enologico. Lo spritz è stato servito in preziosi balloon di cristallo marchiati con stemma in argento al 10%, per dare ancora più riflesso al blu nei bicchieri”.
Una raffinatezza apprezzata dagli ospiti intervenuti alla serata d’inaugurazione. Tra questi diverse autorità accademiche dell’ateneo patavino, docenti universitari, comandanti delle forze dell’ordine, medici e dentisti, banchieri, imprenditori, stilisti. Questi ultimi in particolare hanno apprezzato l’elegante look “blu” dello spritz firmato da Carla Trevisan, e sono rimasti colpiti, come tutti gli ospiti, dalla raffinatezza del rinnovato locale.
Salendo al primo piano del Ristorante & Wine Bar ci si trova immersi in un’atmosfera unica, intima, soft: le pareti dai colori caldi sono arricchite con opere d’arte e quadri in esposizione, i mobili vintage sono miscelati con pezzi d’arredamento di vari stili ed epoche, ma soprattutto dai tavoli e dalle sedie retrò color crema si può ammirare la splendida Piazza del Santo con la sua celebre ed imponente Basilica di Sant’Antonio. In questa cornice dalla vista impagabile ci si possono regalare colazioni innovative, salutari e biologiche con la pasticceria artigianale proposta da Carla Trevisan, pranzi veloci con piatti della tradizione veneta, ma anche di cucina moderna ed etnica, aperitivi, vini al calice e “spuncioni” del nostro territorio, cene su prenotazione, e non solo. Il locale, infatti, è anche dotato della strumentazione utile per organizzare meeting aziendali, conferenze stampa, eventi ed happening, il tutto condito dalla cucina “slow food” di Carla Trevisan e dai vini firmati “Costa”.
Accattivanti e originali le ricette della Trevisan con i fiori eduli, ovvero piante e fiori aromatici utilizzabili in cucina per la preparazione di fantastici piatti ed insalate. Altro cavallo di battaglia della ristoratrice padovana sono le “ricette segrete” delle confetture, ad esempio quelle di melecotogne ed anice stellato, sedano e zenzero, zucca e miele di corbezzolo, pomodori verdi e semi di sesamo, ananas e cannella, e tante altre con cui la Trevisan ha portato avanti anche iniziative di solidarietà insieme al Dott. Carlo Moretti per aiutare bambini malati dell’Ospedale pediatrico di Padova.
Carla Trevisan ha studiato cucina antica veneta e l’ha rivisitata proponendola in varie realtà della ristorazione nazionale. Ecco alcuni piatti che è possibile degustare al Ristorante & Wine Bar “Primo Piano”: cestino di cipolla di Tropea dorata al fuoco con asiago di malga e guanciale di cinghiale flambato alla corvina veronese; mousse di ricotta affumicata mantecata con la crema di bufala campana su letto di filetto (culatello veneto) stagionato 36 mesi e nido di uva di quaglia bianca dell’Africa e petali di tartufo; torcoli (pasta) bio con ragù di pernice; piopparelli su letto di fonduta di vezzena 36 mesi e petali di cioccolato; mousse di tabacco da pipa e vaniglia su crema di castagne e uva passa macerata nella grappa di amarone; oca padovana al passito di garganega su letto di patate aromatizzate al profumo muschio dei colli; gallina padovana flambata al rosolio in crema di lamponi e petali di rose; gallina di Polverara al melograno e corvina veronese igt; germanata veneta al lime, pompelmo rosa e rose di corvina; panna cotta allo zafferano con caramello alla liquirizia; crostata di zucca tiepida di forno a legna e tantissime altre prelibatezze da poter degustare in questo raffinato presidio “slow food” affacciato su Piazza del Santo.
